Il mese di settembre offre tantissime opportunità per le imprese che vogliono rivolgere la propria offerta a una nuova clientela. Soprattutto se l’impresa è agricola e svolge l’attività di enoturismo. L’imprenditore ha, quindi, l’opportunità di trovare nuovi clienti e aumentare il proprio reddito. Ma per ottenere grandi risultati deve necessariamente offrire un’esperienza indimenticabile. E quella che può offrire un enoturismo può certamente essere ricordata a lungo.
L’enoturismo è un tipo di business che racchiude diverse attività finalizzate alla conoscenza del vino, incluse le iniziative che rivestono carattere didattico e ricreativo. È sufficiente questo assunto per comprendere il ventaglio di opportunità in mano agli enoturismi per attirare nuovi clienti. In Italia questo business registra un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro e garantisce 14 milioni di presenze turistiche.
Il fenomeno è in costante crescita e propone un'offerta ormai consolidata di servizi e accessori che avvicinano il turista al mondo vino. Offre la possibilità di vivere esperienze in cantine aperte, visitare le bottaie, godere di relax e degustazioni tra i filari, pernottare in campagna e andare lungo percorsi turistici.
Quello che, con grande interesse, cercano i turisti non è altro che un percorso esperienziale. Se gli enoturismi sono in grado di offrire un’offerta indimenticabile riusciranno a conquistare nuove fette di mercato e trovare nuovi clienti. E quello che sto per dirti riuscirà a dare maggiore slancio all’enoturismo e nuovi scenari di business.
Settembre, poi, è il mese ideale per ricercare nuove opportunità di business. Nel settore enoico, infatti, iniziano a svilupparsi tutte le attività che porteranno alla produzione del vino destinato alle nostre tavole. È in questo mese, infatti, che l’imprenditore agricolo inizia a osservare con molta più attenzione il vigneto, fa lunghe passeggiate tra i filari, tocca con mano i primi grappoli, assaggia gli acini per capire il grado di maturazione o per apprezzarne la percentuale zuccherina e sceglie le uve eccellenti diradando i grappoli già durante la fase vegetativa. Poi, quando arriva il momento giusto, dà il via alla vendemmia.
La vendemmia è un momento particolarmente affascinante, quasi sacro. Una festa direi, benché composta da ore interminabili di lavoro. Quelli della vendemmia sono giorni ricchi di fascino, in cui giunge a compimento tutto il lavoro realizzato nella vigna e viene dato l'avvio di una nuova attività, fatta in cantina, con la trasformazione dell’uva in vino.
La vendemmia, quindi, è un’esperienza indimenticabile, fino ad oggi riservata agli addetti ai lavori. Adesso, però, grazie ad una normativa più favorevole, questa esperienza può essere estesa anche agli appassionati di vino.
Si chiama vendemmia turistica ed è una interessante opportunità di business per gli enoturismi in quanto offre la possibilità di vivere un contatto diretto con la raccolta dell’uva. È un nuovo trend in ambito enoturistico, ancora sconosciuto a molti imprenditori del settore, ma che promette di raggiungere grandissimi risultati. Insomma un’opportunità che, per rimanere ancorati al mondo enoico, definirei in via di maturazione.
Con la vendemmia turistica, l’enoturismo ha la possibilità di offrire ai propri clienti un’esperienza indimenticabile garantendo loro la straordinaria opportunità di partecipare personalmente e in prima persone alle attività legate alla vendemmia.
I turisti del vino vogliono vivere un’avventura culturale e ricreativa a stretto contatto con la raccolta e la produzione. Se consegni ai tuoi ospiti tutto l’occorrente necessario e regali loro un cappello di paglia, li vedrai felici, andare su e giù tra i filari, con un fiore in bocca, prestando attenzione a non rovinare il raccolto.
L’esperienza che il tuoi clienti ne ricaveranno sarà indimenticabile. Parteciperanno alle attività di diraspatura e pigiatura, osserveranno il mosto ribollire nei tini e attenderanno con la pazienza di un monaco tibetano che diventi vino. Poi torneranno nella tua cantina per degustare quello che è il prodotto del loro lavoro. In questo modo non soltanto sarai riuscito a trovare nuovi clienti ma avrai anche avviato un efficace processo di fidelizzazione.
Grazie alla vendemmia turistica potrai garantire una vera esperienza turistica. L’importante è che, per evitare spiacevoli equivoci con le autorità preposte ai controlli di lavoro, le normative siano attentamente rispettate. Infatti, se rispetti le regole, i tuoi clienti potranno svolgere l’attività presso la tua azienda agricola senza che, per questo, si configuri un rapporto di lavoro. Ti ricordo che le normative nel settore dell’enoturismo sono molteplici poiché a disciplinare l’attività sono le normative nazionali e le leggi regionali. Ma se vuoi saperne di più, puoi conoscere tutta la normativa e le regole dell’enoturismo.
Certamente ti sto parlando di un’offerta turistica integrata che comprende lo svolgimento di una attività non retribuita e di tipo ricreativo, la durata breve e occasionale, svolta all’interno di aree ben definite, attrezzate con strutture in cui è garantito il soggiorno o la degustazione.
L’enoturismo è un business che mi ha fortemente affascinato al punto da farne un ebook. Grazie a questo testo intitolato Normativa e regole per aprire e gestire l'attività di agriturismo ed enoturismo potrai apprendere tutte le regole che dovrai rispettare per aprire e gestire la tua attività di enoturismo e per garantire ai tuoi ospiti un’esperienza indimenticabile. Con la consapevolezza che offrire ai turisti un’esperienza indimenticabile può portarti a trovare nuovi clienti.
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