L'incentivo più interessante per l'anno 2025 è indubbiamente la misura Resto al Sud, lo strumento che riconosce finanziamenti e contributi per avviare un’impresa. Ai fini dell'accesso non sono previste graduatorie, bandi o scadenze. È sufficiente possedere i requisiti e presentare alcuni documenti. Fra questi, non deve mancare il business plan. In questo articolo ti propongo un modello di business plan gratis da utilizzare per ottenere finanziamenti dalla misura Resto al Sud.
Cosa è la misura Resto al Sud
La misura Resto al Sud è un incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nelle regioni del Sud Italia e in alcune aree del Centro Italia colpite da eventi sismici. Più in particolare, mira a promuovere la creazione e la crescita di nuove imprese e professionisti autonomi nelle regioni del Sud Italia.Â
Gli incentivi sono rivolti ai giovani sotto i 35 anni che risiedono nelle regioni meridionali o vi si trasferiscono entro 60 giorni (o 120 giorni se residenti all'esterno) dall'esito positivo dell'istruttoria e prevedono la concessione di:
- un contributo economico, in parte a fondo perduto,
- un finanziamento agevolato fino a 200.000 euro per progetto.
L’obiettivo della misura, che copre fino al 100% delle spese di costituzione con un finanziamento massimo di 50mila euro per ogni richiedente (che può arrivare anche a 200mila euro nel caso di società composte da quattro soci) ovvero 60mila euro per le imprese individuali, è favorire la crescita economica, l’occupazione e l’innovazione nel territorio.Â
Se vuoi conoscere nel dettaglio l’incentivo puoi scaricare questa Guida all’incentivo Resto al Sud. L’ebook ti guiderà passo dopo passo nella compilazione della domanda per accedere alle agevolazioni e ti fornirà tutte le informazioni necessarie a valutare il possesso dei requisiti, come presentare la domanda e quali sono le spese ammissibili. Il manuale è scritto in un linguaggio semplice e comprensibile, anche per chi non ha esperienza nel settore.
Perché fare un business plan per ottenere finanziamenti Resto al Sud
Per ottenere i finanziamenti dalla misura Resto al Sud dovrai presentare una domanda a Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo che gestisce tutti gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita di nuove imprese e startup innovative.Â
Non sono previsti bandi né scadenze o graduatorie. Le domande, infatti, vengono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione.Â
Invitalia verifica il possesso dei requisiti e poi esamina nel merito le iniziative. Nello specifico, valuta le domande di finanziamento in base alla qualità e alla coerenza del business plan, che deve rispettare dei requisiti specifici in termini di forma e contenuto. Ecco perché, se vuoi ottenere i contributi della misura Resto al Sud devi necessariamente presentare un business plan.
Cosa è il business plan
Il business plan è un documento in grado di presentare e dimostrare la validità e la fattibilità dell’idea di business che stai per realizzare: descrive il progetto imprenditoriale, definisce gli obiettivi, le strategie, i criteri di vendita, il marketing e le previsioni. Contiene, in sintesi, la descrizione dettagliata del progetto di impresa, del mercato di riferimento, del team e dell’organizzazione, del modello di crescita, degli aspetti tecnici e finanziari.Â
Se compili correttamente il business plan avrai la certezza di ricevere i finanziamenti dalla misura Resto al Sud. Valuta, pertanto, se utilizzare questi modelli di business plan che ho preparato per il tuo progetto. Sono certo che ti sorprenderai di quanto siano chiari, completi, flessibili e personalizzabili.
Forma e contenuto del business plan
Non esiste un modello prestabilito di business plan. Tuttavia sono convenzionalmente individuati i requisiti minimi di forma e contenuto dai quali non si può prescindere.Â
Le indicazioni che sto per darti, pertanto, potranno esserti di aiuto e di ispirazione durante la fase di compilazione del tuo business plan per ottenere i contributi della misura Resto al Sud. Lasciati ispirare, quindi, dai suggerimenti che ti darò, fermo restando che potrai comunque fare riferimento a questi modelli di business plan già pronti e utilizzabili per tutti i tuoi scopi.Â
Il business plan è generalmente presentato in formato PDF. Io ho l’abitudine di realizzare business plan in Excel in quanto utilizzo numerose formule e funzioni e ricorro, laddove necessario, alla rappresentazione dei dati sotto forma grafici e tabelle. Completato il progetto, trasferisco i dati in un file di Word, elaboro un contenuto di maggior impatto e converto il file in formato PDF.Â
In linea generale, le parti di un business plan sono le seguenti:
- Parte introduttiva: contiene una sintesi dell’iniziativa, degli obiettivi, delle strategie, dei costi, dei finanziamenti richiesti e dell’uso che si intende fare degli stessi;
- Prima parte: contiene una presentazione dell’impresa con tutte le informazioni relative alla struttura societaria, all’oggetto sociale, all’organizzazione, al campo di attività e alle sue prospettive future;
- Seconda parte: contiene una descrizione del progetto imprenditoriale con le caratteristiche dei prodotti o dei servizi, del mercato e delle risorse necessarie per la sua realizzazione. In questa parte, inoltre, è presentato uno studio della fattibilità dell’idea imprenditoriale in relazione all’ambiente esterno e a quello interno per comprendere in che modo l’azienda riuscirà a ottenere dei vantaggi competitivi;
- Terza parte: contiene i prospetti economico-finanziari di previsione nonché le proiezioni economiche e finanziarie relative alla business idea. In questa parte si espone l’idea in numeri e si tiene conto del piano degli affari, degli investimenti, di quello economico, dei flussi finanziari, dei finanziamenti e della situazione patrimoniale;
- Allegati: una serie di documenti integrativi come il curriculum vitae dei soci, il preventivo delle spese ammissibili, il contratto di locazione o di acquisto del locale, il codice ATECO dell’attività .
Il business plan ha una lunghezza inferiore alle 50 pagine ed è articolato in sezioni redatte con rigore ed efficacia comunicativa:
- Executive summary;
- Descrizione dell’azienda;
- Management;
- Team e organizzazione;
- Prodotti e servizi;
- Analisi di mercato;
- Piano marketing;
- Analisi dei rischi;
- Piano economico-finanziario.
Tieni conto che le sezioni del business plan possono variare a seconda del tipo di impresa, del settore di attività , del mercato di riferimento e della finalità del documento.
Prima di continuare a leggere e conoscere la composizione di un business plan, vieni a vedere questi esempi di business plan già fatti.
Executive summary
L’executive summary è il riassunto sintetico del business plan che ne evidenzia i punti di forza, le opportunità , i vantaggi competitivi e le richieste di finanziamento. Ha lo scopo di catturare l’attenzione e l’interesse di Invitalia. È indubbiamente la sezione più importante di tutto il business plan in quanto rappresenta il primo contatto che Invitalia avrà con la tua azienda. Concentrati al massimo affinché questa sezione sia ben scritta e che trasmetta un messaggio positivo.Â
L’executive summary deve includere le seguenti informazioni:
- breve descrizione dell’azienda;
- analisi del mercato;
- descrizione dei prodotti e servizi;
- strategie di marketing;
- pianificazione finanziaria.
L’executive summary deve essere scritto in modo conciso e chiaro, utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile per un pubblico non tecnico e dovrebbe avere lunghezza di circa una pagina.Â
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Descrizione dell’azienda
In questa sezione dovrai concentrarti sulla presentazione dell’impresa e in particolare:
- storia;
- forma giuridica;
- missione e visione.
Prova a descrivere anche:
- la struttura organizzativa;
- la situazione finanziaria;
- il team e le sue competenze.
Management
La sezione Management del business plan illustra le competenze e le responsabilità delle persone che gestiscono l’impresa. In questa sezione si devono indicare:
- i nomi, i ruoli e le funzioni dei responsabili della gestione;
- le qualifiche e le esperienze professionali dei membri del management, con i relativi curriculum vitae in allegato;
- la struttura organizzativa dell’impresa, con un organigramma che mostri le relazioni gerarchiche e funzionali tra i vari livelli;
- la gestione dei meccanismi di coordinamento interni ed esterni, con le modalità di comunicazione, decisione e controllo;
- la politica retributiva e incentivante del personale, con i criteri di valutazione delle prestazioni e le eventuali forme di partecipazione al capitale.
Team e organizzazione
La sezione Team e organizzazione del business plan descrive le persone che fanno parte dell’impresa e il modo in cui sono organizzate. Serve a dimostrare la qualità e la coesione del team nonché l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione. In questa sezione si devono indicare:
- il profilo e le competenze dei principali collaboratori, con i relativi ruoli e responsabilità ;
- la struttura organizzativa dell’impresa, con la definizione dei processi, delle funzioni e delle deleghe;
- la politica di gestione delle risorse umane, con le modalità di reclutamento, formazione, motivazione e valutazione del personale.
Prodotti e servizi
La sezione Prodotti e servizi del business plan descrive in modo dettagliato e convincente i beni o le prestazioni che l’impresa intende offrire al mercato. Serve a dimostrare la fattibilità tecnica ed economica dell’idea imprenditoriale, nonché il suo potenziale di mercato e di redditività .Â
In questa sezione si devono indicare:
- il bisogno o il problema che i prodotti o i servizi si propongono di soddisfare o risolvere, con una chiara definizione del valore aggiunto che essi apportano ai potenziali clienti;
- le caratteristiche tecniche, qualitative e funzionali dei prodotti o dei servizi, con una spiegazione di come essi si differenziano da quelli della concorrenza e di quali sono i loro punti di forza e di debolezza;
- lo stato di sviluppo dei prodotti o dei servizi, con l’indicazione di eventuali brevetti, licenze, certificazioni o normative che li riguardano, e di quali sono le fasi e i tempi necessari per la loro realizzazione e commercializzazione;
- le modalità di erogazione dei servizi o di distribuzione dei prodotti, con una descrizione dei canali, dei processi, delle risorse e dei costi coinvolti.
Analisi di mercato
Il business plan analizza il contesto in cui l’impresa intende operare, valutando le opportunità , le minacce, i punti di forza e di debolezza del progetto imprenditoriale. L'analisi di mercato serve a dimostrare la conoscenza approfondita del mercato in cui si vuole operare nonché la coerenza tra l’idea imprenditoriale e le esigenze dei potenziali clienti. In questa sezione occorre indicare:
- la definizione del mercato di riferimento, con l’identificazione del segmento di clientela a cui si rivolge l’offerta, le sue caratteristiche, esigenze e comportamenti di acquisto;
- la dimensione e il trend del mercato, con la stima del volume e del valore delle vendite attuali e potenziali, e le previsioni di crescita o di contrazione nel breve e nel lungo periodo;
- l’analisi della domanda, con la valutazione del grado di soddisfazione dei bisogni dei clienti, delle loro aspettative e delle loro preferenze, e la determinazione dei fattori chiave di successo e dei criteri di scelta dell’offerta;
- l’analisi dell’offerta, con la descrizione dei principali concorrenti presenti o potenziali sul mercato, delle loro strategie, dei loro punti di forza e di debolezza, e della loro quota di mercato;
- l’analisi dello scenario competitivo, con la definizione del posizionamento dell’impresa rispetto ai concorrenti, dei vantaggi competitivi e dei fattori differenzianti dell’offerta, e delle eventuali barriere all’ingresso o all’uscita dal mercato.
Piano marketing
Il piano marketing di un business plan è la parte che illustra le strategie e le azioni che l’impresa intende adottare per raggiungere gli obiettivi di mercato e di redditività . Serve a pianificare in modo sistematico e coerente le attività di marketing, in linea con il business plan e con le risorse disponibili.Â
Il piano marketing deve contenere le seguenti informazioni:
- definizione degli obiettivi strategici e operativi, con i criteri di misurazione e valutazione dei risultati;
- definizione del target, con la segmentazione dei clienti potenziali e la descrizione del profilo e delle esigenze dei clienti ideali;
- definizione del marketing mix, con le scelte relative al prodotto, al prezzo, alla distribuzione e alla promozione;
- definizione del budget, con la stima dei costi e dei ricavi previsti per ciascuna attività di marketing;
- definizione dei KPI, con gli indicatori chiave di performance che permettono di monitorare l’efficacia e l’efficienza delle azioni di marketing.
Analisi dei rischi
L’analisi dei rischi identifica e valuta i possibili fattori interni ed esterni che possono compromettere il successo dell’impresa. Serve a dimostrare la capacità dell’impresa ad affrontare le sfide e le incertezze del mercato, nonché la sua resilienza e flessibilità .Â
Il business plan deve necessariamente riportare una attenta analisi dei rischi nella quale sono indicati:
- i tipi di rischi a cui l’impresa è esposta, con una classificazione per origine (tecnologica, economica, finanziaria, legale, operativa, ambientale), impatto (sul mercato, sul prodotto, sulle risorse) e probabilità (alta, media, bassa);
- le modalità di analisi dei rischi, con le tecniche e gli strumenti utilizzati per individuare, misurare e prevedere i possibili scenari negativi;
- le strategie di gestione dei rischi, con le azioni preventive e correttive previste per ridurre o eliminare gli effetti negativi dei rischi, e le relative responsabilità e risorse coinvolte;
- il monitoraggio e il controllo dei rischi, con gli indicatori e le procedure adottate per verificare periodicamente l’evoluzione dei rischi e l’efficacia delle misure adottate.
Piano economico-finanziario
Il piano economico-finanziario illustra i dati economici e finanziari di un’idea imprenditoriale per un determinato periodo di tempo, solitamente da 3 a 5 anni. Serve a dimostrare la fattibilità tecnica ed economica dell’idea imprenditoriale, nonché il suo potenziale di mercato e di redditività .Â
Il piano economico finanziario è composto dai seguenti prospetti:
- piano degli investimenti: definisce i capitali necessari per avviare e sviluppare il progetto imprenditoriale e le relative fonti di finanziamento (proprie o esterne);
- conto economico previsionale, stima i ricavi e i costi attesi dall’attività e calcola degli indicatori di redditività (margine operativo lordo, utile netto);
- stato patrimoniale previsionale, rappresenta la situazione del patrimonio dell’impresa e calcola gli indicatori di equilibrio finanziario (liquidità , indebitamento).
Modelli di business plan Resto al Sud per la tua impresa
I dati e le informazioni che ho utilizzato in questo esempio di business plan ti offrono spunti e indicazioni da cui partire per elaborare il tuo progetto di impresa. Il limite evidente del modello che ti ho appena suggerito è che i dati e le informazioni in esso contenuti non sono supportati da una attività di ricerca di mercato. Insomma, è tutto frutto della mia fantasia. In fondo, lo scopo di questo articolo, era proprio quello di definire la base da cui puoi partire per costruire il tuo business plan.Â
Però potresti utilizzare questi modelli di business plan in Excel che contengono dati reali. Si tratta di progetti che ho realizzato dopo avere analizzato il mercato e verificato le reali opportunità di crescita e di sviluppo.Â
Per elaborare il tuo progetto, pertanto, puoi partire da questi modelli di business plan in Excel e andare incontro a diversi vantaggi:
- risparmiare tempo e fatica: eviti di creare il tuo business plan da zero o di dover ricercare tutte le informazioni necessarie;
- avere una struttura già pronta e personalizzabile: essendo realizzati in Excel, avrai modo di inserire facilmente i tuoi dati e le tue ipotesi;
- avere maggiore affidabilità e precisione: i file contengono già tutte le formule necessarie e tu non dovrai fare nessun calcolo;
- avere maggiore flessibilità e versatilità : puoi modificare i dati in base alle tue esigenze o alle variazioni del mercato e simulare diversi scenari possibili.
Scarica adesso il tuo modello di business plan in Excel e avrai l’opportunità di realizzare il tuo progetto imprenditoriale con maggiore facilità e sicurezza e ottenere i contributi Resto al Sud.Â
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