La birra artigianale è una bevanda che sta conquistando sempre più consumatori in Italia e nel mondo, grazie alla sua qualità, varietà e originalità. Si tratta di birra prodotta da piccoli birrifici indipendenti che seguono un processo tradizionale e usano ingredienti naturali, senza additivi chimici o conservanti. La birra artigianale si distingue da quella industriale per il suo gusto, il suo aroma e la sua personalità. La produzione di birra artigianale in Italia è passato da fenomeno di nicchia ad una vera e propria opportunità di business.
Il numero dei microbirrifici, ossia le imprese di produzione birra artigianale di dimensioni modeste, è in continua crescita. Il trend è ben evidente a livello nazionale ma ancora di più lo si nota in alcune regioni che, prima di tutte, hanno visto una grande opportunità di business. Insomma, la produzione di birra artigianale, che fino a qualche ventennio fa poteva essere considerato un fenomeno di nicchia, adesso rappresenta una grande opportunità di business. E i giovani imprenditori farebbero bene a valutarne l’investimento.
Il settore della birra artigianale in Italia presenta, tuttavia, anche sfide e difficoltà, come la concorrenza delle grandi multinazionali della birra industriale, la burocrazia, la fiscalità, i costi di produzione e di trasporto. Inoltre, il consumo pro capite di birra in Italia è ancora basso rispetto ad altri Paesi europei (30 litri contro 80 litri della Germania) e il mercato è ancora poco maturo e frammentato.
Quello della birra artigianale e del microbirrificio è un argomento trending topic. E non soltanto nel periodo estivo quando, si sa, il consumo di birra aumenta esponenzialmente. Ma in tutti i dodici mesi dell’anno. Perché fare impresa in questo settore - avviare un microbirrificio, per intenderci – è proprio un tema evergreen. A tal proposito ti rimando alla lettura del mio e-book sull’argomento se vuoi conoscere come aprire un micro-birrificio.
Microbirrifici e birra artigianale sono, dunque, un tema di grande interesse, in particolare, per gli operatori del mondo agricolo. Anche perché la produzione di birra presenta legami sempre più stretti con l’attività agricola. Da qualche anno, grazie alla normativa nazionale che ha tentato di dare una spinta al settore, si registrano numerosi nuovi microbirrifici. Per tale ragione sempre più giovani e imprenditori agricoli stanno pensando di aprire un birrificio.
Le opportunità di business nel settore della birra artigianale sono molteplici e riguardano la produzione, la distribuzione e il consumo. Per quanto riguarda la produzione, i birrifici artigianali possono puntare sulla differenziazione dei prodotti, sulla qualità degli ingredienti, sulla sostenibilità ambientale e sociale, sulla valorizzazione del territorio e delle tradizioni locali. Per quanto riguarda la distribuzione e il consumo, i canali privilegiati sono quelli della vendita diretta, dell’e-commerce, dei pub, dei ristoranti e degli eventi dedicati alla birra artigianale.
Le opportunità sono veramente tante: si va dai birrifici (indubbiamente la tipologia maggiormente diffusa), ai beer firm ossia quei produttori di birra a proprio marchio ma che, non avendo un impianto, utilizzano quello di terzi, fino a giungere ai brew pub ossia quei locali con annesso birrificio che producono la birra e la rivendono nei propri locali.
Anche a livello di produzione l’imprenditore che intenda aprire un microbirrificio avrà la possibilità di offrire un prodotto unico poiché ogni birra ha proprie caratteristiche che la rendono differente da tutte le altre. La maggior parte delle realtà regionali, infatti, produce tre o più tipologie diverse di birra: birra chiara a bassa fermentazione; birra chiara ad alta fermentazione; birra rossa.
Il settore della birra artigianale in Italia rappresenta una grande opportunità di business per chi vuole intraprendere un’attività imprenditoriale innovativa, creativa e appassionante. Si tratta di un mercato in crescita, dinamico e competitivo, che richiede competenze tecniche, professionali e gestionali. La birra artigianale è un prodotto che esprime valori come la qualità, l’autenticità, la diversità e la sostenibilità, e che può contribuire a valorizzare il patrimonio enogastronomico e culturale del nostro Paese. Sotto il profilo fiscale, il microbirrificio può vantare importanti semplificazioni (anche in materia di accisa). Come scrivo nel mio libro intitolato Come aprire un microbirrificio, al quale ti rimando per ogni utile approfondimento sulla materia, dal 2019 la disciplina dei microbirrifici è più snella e i produttori possono avviare e gestire un microbirrificio rispettando la normativa nazionale e comunitaria con maggiore semplicità.
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