Assunzioni congiunte in agricoltura

Il comma 11 dell'articolo 9 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76 ha introdotto nel settore dell'agricoltura le assunzioni congiunte. Si tratta di un'opportunità riservata alle imprese agricole appartenenti allo stesso gruppo o riconducibili allo stesso proprietario. In tale ambito diviene di fondamentale importanza la figura del Referente Unico a cui saranno demandati una serie di compiti e adempimenti. Con questo articolo ti parlerò della disciplina delle assunzioni congiunte con particolare riferimento agli aspetti previdenziali e alle responsabilità e obblighi che sorgono quando si decide di assumere congiuntamente.

Disciplina delle assunzioni congiunte in agricoltura

Comincio subito questo articolo presentandoti in via generale la disciplina dell'assunzione congiunta in agricoltura. Le imprese agricole, ivi comprese quelle costituite in forma cooperativa, appartenenti allo stesso gruppo ovvero riconducibili allo stesso proprietario o a soggetti legati tra loro da un vincolo di parentela o di affinità entro il terzo grado, possono procedere congiuntamente all'assunzione di lavoratori dipendenti per lo svolgimento di prestazioni lavorative presso le relative aziende. È questo, in sintesi, quanto previsto dai nuovi commi da 3-bis a 3 quinquies dell'articolo 31 del D.Lgs. 276 del 10/09/2003 come modificato dall'art. 9, comma 11, del D.L. n. 76 del 28/06/2013 convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 99.

È possibile procedere con l'assunzione congiunta anche nel caso di imprese legate da un contratto di rete, quando almeno il 50% di esse sono imprese agricole.

L'assunzione congiunta di lavoratori comporta la responsabilità solidale per le obbligazioni contrattuali, previdenziali e di legge che scaturiscono dal rapporto di lavoro instaurato.

Comunicazione delle assunzioni congiunte

Le assunzioni congiunte e la relativa trasformazione, proroga e cessazione vanno comunicate al Centro per l'Impiego tramite modello denominato UnilavCong. Le modalità di comunicazione sono state definite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto del 27 marzo 2014 e con Decreto Direttoriale n. 85 del 28/11/2014. In particolare, è consentito l'invio delle comunicazioni di instaurazione, cessazione, variazione di assunzioni congiunte in agricoltura tramite l'applicazione web Unilav-Congiunto, accessibile dal portale Cliclavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La comunicazione dovrà essere effettuata:

• dall'impresa capogruppo nel caso di assunzioni da parte di gruppi d'impresa;
• dal proprietario, nel caso di assunzione effettuata da parte di imprese aventi il medesimo proprietario;
• da un soggetto individuato da uno specifico accordo o dal contratto di rete, nel caso di assunzione da parte di soggetti legati tra loro da un vincolo di parentela o di affinità entro il terzo grado e imprese legate tra loro da un contratto di rete.

Comunicazioni ai fini degli adempimenti previdenziali

In merito all'aspetto previdenziale vengono individuati i soggetti obbligati a effettuare le comunicazioni ai fini degli adempimenti previdenziali. Nasce, così, la figura del cosiddetto Referente Unico rappresentato da:

• l'impresa capogruppo nell'ipotesi di gruppo di imprese;
• il proprietario nell'ipotesi di imprese appartenenti allo stesso soggetto,
• il soggetto individuato da uno specifico accordo o dal contratto di rete nell'ipotesi di imprese legate tra loro da un vincolo di parentela o di affinità entro il terzo grado o da un contratto di rete.

Adempimenti del Referente Unico

Abbiamo conosciuto più da vicino la disciplina che regola le assunzioni congiunte in agricoltura, abbiamo imparato a presentare la comunicazione per le assunzioni congiunte e per le relative trasformazione, proroga e cessazione, abbiamo visto quali sono le comunicazioni che devono essere presentate ai fini previdenziali e abbiamo conosciuto la figura del Referente Unico. Vediamo, adesso, di conoscere gli adempimenti che il Referente Unico deve fare.

Compiti del Referente Unico sono la presentazione della Denuncia Aziendale (D.A.) e la presentazione della Denuncia Trimestrale di Manodopera (DMAG ).

In merito alla Denuncia Aziendale il Referente Unico dovrà comunicare:

• la tipologia dei datori di lavoro ossia se trattasi di gruppi di imprese, imprese dello stesso proprietario, imprese legate tra loro da un vincolo di parentela o di affinità entro il terzo grado oppure imprese legate da un contratto di rete;
• il codice fiscale o la partita Iva delle imprese che assumono congiuntamente;
• il codice CIDA delle imprese agricole;
• la matricola Inps delle aziende iscritte ad altra gestione non agricola;
• la data dell'accordo o del contratto, nell'ipotesi in cui i datori di lavoro siano legati tra loro da un vincolo di parentela o di affinità entro il terzo grado o abbiano sottoscritto un contratto di rete;
• l'associazione di categoria presso la quale è depositato l'accordo o il contratto sottoscritto dai datori di lavoro.

Nella trasmissione della D.A. il referente unico può non essere una azienda agricola. Resta inteso che l'azienda dovrà necessariamente essere presente negli archivi dell'Inps. Successivamente all'approvazione della Denuncia Aziendale, al referente unico sarà attribuito un codice identificativo CIDA tramite il quale potrà adempiere agli obblighi di denuncia DMAG.

Il referente unico potrà, quindi, trasmettere denunce DMAG con riferimento ai soli lavoratori assunti congiuntamente dal gruppo di imprese da questi rappresentate.

Nella denuncia di manodopera dei lavoratori agricoli assunti congiuntamente devono essere riportati il numero delle giornate lavorate da ogni singolo lavoratore nei mesi oggetto di denuncia ripartito fra le aziende che nel periodo di riferimento hanno utilizzato lo stesso lavoratore.

Conclusioni sulle assunzioni congiunte in agricoltura

Le assunzioni congiunte sono una interessante opportunità per le imprese agricole, ivi comprese quelle costituite in forma cooperativa, che appartengono allo stesso gruppo o sono riconducibili allo stesso proprietario o a soggetti legati tra loro da un vincolo di parentela o di affinità entro il terzo grado.

Siamo, quindi, giunti al termine di questo articolo ma prima di concludere ti suggerisco un modo per rimanere sempre aggiornato con le più importanti notizie fiscali, economiche e tributarie che interessano la tua azienda. Se vi iscrivi adesso alla newsletter riceverai tutte le più importanti notizie che ti aiuteranno a portare al successo il tuo business. L'iscrizione è facile e gratuita.