Se ami gli animali e vuoi trasformare la tua passione in un’attività imprenditoriale, aprire un negozio di animali potrebbe essere l’idea giusta per te. Il settore degli animali domestici è in costante crescita e offre diverse opportunità di guadagno e di soddisfazione personale. Ma come fare per aprire un negozio di animali di successo? Quali sono i requisiti, i costi, i ricavi e le strategie da seguire? In questa guida completa ti spiegherò tutto quello che devi sapere per avviare il tuo negozio di animali partendo da zero.
Il mercato degli animali domestici è molto ampio e variegato e comprende diversi segmenti: alimentazione, accessori, servizi veterinari, toelettatura, addestramento, pet sitting, dog walking, eventi e formazione. Secondo i dati dell’Osservatorio Pet Food & Pet Care del Politecnico di Milano School of Management, nel 2022 il fatturato del settore ha raggiunto i 2,6 miliardi di euro, con una crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Il segmento più importante è quello dell’alimentazione, che vale il 67% del mercato, seguito dagli accessori (18%), dai servizi veterinari (9%) e dalla toelettatura (6%).
Il settore degli animali domestici è quindi uno dei più redditizi e dinamici in cui investire ma anche uno dei più competitivi e regolamentati. Per aprire un negozio di animali è necessario, infatti, rispettare una serie di requisiti e normative specifiche, oltre a saper offrire prodotti e servizi di qualità e differenziati rispetto alla concorrenza.
Per aprire un negozio di animali è necessario disporre di alcuni requisiti e documenti specifici, da richiedere al Comune o all’ASL. In generale, per aprire un negozio di animali bisogna:
I ricavi di un negozio di animali dipendono invece dal volume di vendite, dal margine di guadagno sui prodotti e sui servizi, dal numero e dalla fedeltà dei clienti. Anche in questo caso è difficile fare una stima precisa ma si può ipotizzare che un negozio di animali di piccole dimensioni possa avere un fatturato annuo di circa 50mila euro mentre un negozio più grande e completo possa arrivare a 200mila euro o più.
Per rendere il proprio negozio di animali redditizio è importante ottimizzare i costi e massimizzare i ricavi, offrendo prodotti e servizi di qualità e differenziati rispetto alla concorrenza, curando la relazione con i clienti e promuovendo il proprio negozio con efficaci strategie di marketing.
Se vuoi aprire il tuo negozio, in qualunque settore tu lo voglia avviare, puoi fare riferimento alla mia Guida all'avvio di un'impresa, un ebook che spiega come aprire un negozio partendo da zero, analizzando il settore, i format di successo, i requisiti, i costi, i ricavi e i vantaggi del franchising. Il testo ti fornisce consigli utili su come scegliere il locale, i prodotti, i servizi, il personale e il marketing. Avrai l'opportunità di essere accompagnato passo dopo passo nell’apertura del tuo negozio, apprendere come fare l’analisi di mercato, il business plan, le pratiche burocratiche e definire costi e ricavi.
Il settore degli animali domestici in Italia
Gli animali domestici sono sempre più considerati come membri della famiglia e come fonte di benessere e affetto. Secondo i dati dell’Associazione Nazionale Veterinari Italiani (ANMVI), nel 2022 in Italia erano presenti circa 60 milioni di animali da compagnia, tra cui 7 milioni di cani, 7,5 milioni di gatti, 14 milioni di uccelli, 12 milioni di pesci e 19 milioni tra roditori, rettili e altri piccoli animali. Questo significa che quasi il 40% delle famiglie italiane possiede almeno un animale domestico.Il mercato degli animali domestici è molto ampio e variegato e comprende diversi segmenti: alimentazione, accessori, servizi veterinari, toelettatura, addestramento, pet sitting, dog walking, eventi e formazione. Secondo i dati dell’Osservatorio Pet Food & Pet Care del Politecnico di Milano School of Management, nel 2022 il fatturato del settore ha raggiunto i 2,6 miliardi di euro, con una crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Il segmento più importante è quello dell’alimentazione, che vale il 67% del mercato, seguito dagli accessori (18%), dai servizi veterinari (9%) e dalla toelettatura (6%).
Il settore degli animali domestici è quindi uno dei più redditizi e dinamici in cui investire ma anche uno dei più competitivi e regolamentati. Per aprire un negozio di animali è necessario, infatti, rispettare una serie di requisiti e normative specifiche, oltre a saper offrire prodotti e servizi di qualità e differenziati rispetto alla concorrenza.
Come scegliere il format del negozio di animali
Prima di aprire un negozio di animali è fondamentale scegliere il format ossia il tipo di offerta che si intende proporre ai clienti. Esistono infatti diversi tipi di negozi di animali, che si differenziano per dimensione, assortimento, servizi e target:- negozi tradizionali: vendono alimenti e accessori per animali domestici di varie marche e categorie. Possono avere dimensioni variabili e offrire anche la vendita di animali vivi (cani, gatti, uccelli, pesci, roditori ecc.), previa autorizzazione sanitaria. Sono i negozi più diffusi ma anche i più esposti alla concorrenza dei grandi distributori e delle vendite online;
- negozi specializzati: si focalizzano su una specifica categoria di prodotti o servizi per animali domestici (alimentazione naturale o biologica, accessori personalizzati o artigianali, abbigliamento);
- negozi di servizi: offrono principalmente servizi per animali domestici (toelettatura, addestramento, pet sitting, dog walking, consulenze nutrizionali o veterinarie). Possono integrare la loro offerta con la vendita di alcuni prodotti correlati ai servizi offerti. Sono negozi che richiedono competenze specifiche e che possono fidelizzare i clienti grazie alla qualità e alla personalizzazione dei servizi;
- negozi esperienziali: puntano a creare un’esperienza unica e coinvolgente per i clienti e i loro animali domestici. Possono offrire prodotti e servizi innovativi e originali (aree gioco o relax per animali, corsi di agility o di formazione, eventi o promozioni speciali, gadget o omaggi personalizzati). Sono negozi che richiedono creatività e capacità di comunicazione e che possono attrarre nuovi clienti grazie al passaparola e ai social media.
Come aprire un negozio di animali: requisiti e adempimenti
Per cominciare è bene chiarire che per aprire un negozio per animali non è previsto nessun titolo di studio specifico. Qualunque sia il tuo titolo di studio, sei pronto per avviare il business. Un locale è la prima cosa che ti serve per aprire un negozio per animali. L'ideale sarebbe un punto vendita di almeno 150 metri quadri, magari in centro città o in prossimità di alcuni punti strategici (centri commerciali, fiere, cinema).Per aprire un negozio di animali è necessario disporre di alcuni requisiti e documenti specifici, da richiedere al Comune o all’ASL. In generale, per aprire un negozio di animali bisogna:
- aprire la partita IVA e iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
- comunicare l’inizio dell’attività al Comune di appartenenza tramite SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività);
- aprire i profili INPS e INAIL per i contributi previdenziali e assicurativi;
- ottenere l’attestato di Corso SAB (ex-REC) per la vendita di alimenti e bevande per animali.
- per la vendita di animali vivi è obbligatorio richiedere l’autorizzazione ai servizi veterinari della propria ASL, che verificheranno il rispetto delle norme igienico-sanitarie e del benessere animale, registrarsi presso il Sistema Informativo Veterinario Nazionale (SIVeN) e tenere un registro degli ingressi e delle uscite degli animali;
- per la vendita di integratori e fitofarmaci per animali è necessario richiedere ulteriori autorizzazioni in riferimento alla Circolare del Ministero della Sanità 15 del 30/04/1993 e al DPR 290/2001 (Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti).
Come aprire un negozio di animali: costi e ricavi
Per aprire un negozio di animali bisogna sostenere diverse spese iniziali:- affitto o acquisto di un locale adeguato alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza;
- arredamento e allestimento del negozio in maniera funzionale ed accogliente;
- acquisto delle attrezzature necessarie (bilance, registratori di cassa, computer);
- acquisto dei prodotti e dei servizi da vendere, scelti con cura in base alla domanda e alla qualità;
- spese per le utenze, le tasse, le assicurazioni e il personale, se necessario;
- spese per la pubblicità e la promozione del negozio, fondamentali per farsi conoscere e attrarre i clienti.
I ricavi di un negozio di animali dipendono invece dal volume di vendite, dal margine di guadagno sui prodotti e sui servizi, dal numero e dalla fedeltà dei clienti. Anche in questo caso è difficile fare una stima precisa ma si può ipotizzare che un negozio di animali di piccole dimensioni possa avere un fatturato annuo di circa 50mila euro mentre un negozio più grande e completo possa arrivare a 200mila euro o più.
Per rendere il proprio negozio di animali redditizio è importante ottimizzare i costi e massimizzare i ricavi, offrendo prodotti e servizi di qualità e differenziati rispetto alla concorrenza, curando la relazione con i clienti e promuovendo il proprio negozio con efficaci strategie di marketing.
Come aprire un negozio di animali: consigli e strategie
Aprire un negozio di animali non è solo una questione di requisiti, costi e ricavi. È anche una questione di passione, competenza e creatività. Per avere successo in questo settore è infatti necessario:- avere una buona conoscenza degli animali domestici e delle loro esigenze, sia fisiche che emotive;
- aggiornarsi costantemente sulle novità e le tendenze del mercato, sia a livello di prodotti che di servizi;
- ascoltare i bisogni e le richieste dei clienti, offrendo loro consulenza e assistenza personalizzate;
- creare un’atmosfera accogliente e familiare nel proprio negozio, facendo sentire i clienti e i loro animali a proprio agio;
- sfruttare i canali online e offline per farsi conoscere e comunicare con i clienti (sito web, social media, blog, newsletter, volantini, manifesti);
- organizzare eventi o promozioni speciali per attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti (sconti, omaggi, concorsi, corsi, incontri);
- collaborare con altri professionisti o realtà del settore degli animali domestici (veterinari, educatori cinofili, associazioni animaliste) per creare una rete di contatti e di opportunità.
Come aprire un negozio di animali in franchising
Un’alternativa per aprire un negozio di animali è quella di affidarti a una formula in franchising. Si tratta di un sistema in cui si stipula un contratto con una società (franchisor) che concede il diritto di utilizzare il suo marchio, i suoi prodotti e i suoi servizi, in cambio di una quota di ingresso e di una royalty periodica. Il vantaggio di aprire un negozio di animali in franchising è quello di poter contare su un marchio già noto e affermato, su una gamma di prodotti e servizi già testati e garantiti, su una formazione e un’assistenza continua da parte del franchisor, su una rete di affiliazione con cui confrontarsi e scambiare esperienze. Lo svantaggio è quello di dover seguire le direttive e le regole imposte dal franchisor, di dover pagare delle quote fisse anche in caso di calo delle vendite, di non poter personalizzare il proprio negozio secondo le proprie preferenze.Conclusione
Aprire un negozio di animali può essere un’ottima opportunità per te che ami gli animali e vuoi trasformare la tua passione in un lavoro. Il settore degli animali domestici è, infatti, in continua crescita e offre diverse possibilità di guadagno e soddisfazione personale. Come hai avuto modo di apprendere in questo articolo, per aprire un negozio di animali è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Da non sottovalutare l'opzione per una formula in franchising, che offre vantaggi e vincoli. In ogni caso, aprire un negozio di animali richiede passione, competenza e creatività.Se vuoi aprire il tuo negozio, in qualunque settore tu lo voglia avviare, puoi fare riferimento alla mia Guida all'avvio di un'impresa, un ebook che spiega come aprire un negozio partendo da zero, analizzando il settore, i format di successo, i requisiti, i costi, i ricavi e i vantaggi del franchising. Il testo ti fornisce consigli utili su come scegliere il locale, i prodotti, i servizi, il personale e il marketing. Avrai l'opportunità di essere accompagnato passo dopo passo nell’apertura del tuo negozio, apprendere come fare l’analisi di mercato, il business plan, le pratiche burocratiche e definire costi e ricavi.
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