Come affittare casa ai turisti per brevi periodi: guida pratica

Se hai una seconda casa in una località turistica o in una città d’arte e vuoi metterla a reddito, puoi affittarla ai turisti per brevi periodi. Si tratta di una forma di locazione che ti permette di guadagnare con la tua proprietà senza vincoli di durata o di registrazione. Ma come affittare casa ai turisti per brevi periodi in regola? Quali sono gli adempimenti fiscali e legali da rispettare? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione? In questo articolo cercherò di rispondere a queste domande.

Cos’è la locazione breve turistica

La locazione breve turistica è un tipo di contratto che puoi stipulare tra privati, al di fuori dell’esercizio di impresa, per affittare la tua casa ad uso turistico per periodi non superiori a 30 giorni. Si tratta quindi di una forma di locazione occasionale e temporanea, che non richiede l’iscrizione al registro delle imprese o l’apertura di una partita IVA.

La locazione breve turistica si distingue dalla tradizionale locazione, che invece può avere una durata superiore a 30 giorni, ma deve evidenziare la finalità turistica del conduttore, che non deve avere un’esigenza abitativa primaria. In entrambi i casi, gli immobili dati in locazione devono appartenere alle categorie catastali da A1 ad A11, con l’esclusione dell’A10 (uffici e studi privati).

Come stipulare il contratto di locazione breve turistica

Per stipulare il contratto di locazione breve turistica devi redigere un documento scritto in cui indichi le generalità delle parti, la descrizione dell’immobile, il canone d’affitto, la durata del contratto, le modalità di pagamento e le eventuali cauzioni o penali.

Il contratto di locazione breve turistica non è soggetto all’obbligo di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.

Come comunicare il contratto alla Questura

Se affitti la tua casa ai turisti per brevi periodi devi presentare comunicazione alla Questura. Si tratta di un adempimento obbligatorio previsto dalla legge per motivi di sicurezza pubblica. Per comunicare il contratto alla Questura puoi usare il portale Alloggiati Web.

Come pagare le tasse sul reddito da locazione breve turistica

Se affitti la tua casa ai turisti per brevi periodi devi dichiarare il reddito da locazione nella tua dichiarazione dei redditi annuale. Puoi scegliere tra due regimi fiscali:

• il regime ordinario, prevede che tu paghi le tasse sul reddito da locazione secondo le ordinarie aliquote Irpef applicate al canone d’affitto;
• la cedolare secca, prevede che tu paghi una tassa sostitutiva pari al 21% del canone d’affitto lordo (senza dedurre alcun costo). Si tratta di un regime opzionale e conveniente, che ti permette di risparmiare sulle tasse e di evitare gli obblighi di registrazione e rinnovo del contratto.

Come affittare casa ai turisti tramite intermediari

Se non vuoi occuparti direttamente della gestione della casa per vacanze puoi affidarti a degli intermediari che si occupano di pubblicizzare la tua offerta, selezionare i potenziali clienti, stipulare i contratti e fornire i servizi accessori. Si tratta, in linea di massima, di agenzie immobiliari specializzate nel settore turistico.

In questo caso devi stipulare un contratto con l’intermediario in cui stabilisci le condizioni della collaborazione, come la durata del mandato, la percentuale della provvigione da corrispondere all’intermediario sul canone d’affitto incassato e le modalità di pagamento.

In alternativa puoi sempre ricorre a portali online come Airbnb, Booking, HomeAway.

Vantaggi e svantaggi dell’affitto breve turistico

Affittare casa ai turisti per brevi periodi può essere una soluzione vantaggiosa sia per te che per i tuoi ospiti.

Vantaggi:

• possibilità di guadagnare dalla tua seconda casa senza vincoli temporali o burocratici;
• flessibilità nel fissare il canone d’affitto in base alla domanda e all’offerta del mercato;
• possibilità di usufruire della cedolare secca e risparmiare sulle tasse;
• possibilità di affidarti a degli intermediari che si occupano della gestione della tua casa vacanze;
• possibilità di offrire ai tuoi ospiti una soluzione più economica e confortevole rispetto a un albergo.

Svantaggi:

• rischio di subire danni o furti da parte dei tuoi ospiti;
• necessità di occuparti della manutenzione e della pulizia della tua casa vacanze;
• concorrenza con altre offerte simili presenti sul mercato;
• stagionalità della domanda turistica;
• responsabilità civile e penale nei confronti dei tuoi ospiti.

Affittare casa ai turisti: la guida per non sbagliare

La gestione di una casa da offire ai turisti per brevi periodi non è per niente semplice. Come hai avuto modo di comprendere, devi fare attenzione ai rapporti contrattuali che regolano l'affitto con il turista, a comunicare i dati necessari alla Questura, a curare le relazioni con gli intermediari. Ovviamenente affittare casa ai turisti ha tantissimi vantaggi ma nasconde anche altrettanti svantaggi. Se è tuo desiderio affittare la tua casa ai turisti per brevi periodi puoi scaricare la guida per non sbagliare. La guida ti insegna a mettere a reddito il proprio immobile con affitti brevi e bed & breakfast.

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