La NASpI è l’indennità di disoccupazione che spetta a chi perde involontariamente il proprio posto di lavoro. Discplinata dal decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, rappresenta attualmente la principale forma di tutela contro la disoccupazione. La normativa è piuttosto ampia e complessa. In questo articolo darò risposte a 13 domande sull’indennità di disoccupazione NASpI in modo che tu possa colmare i principali dubbi. Per tutte le altre risposte che cerchi e per ogni eventuale dubbio che dovesse sorgere puoi sempre fare riferimento all’ebook Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.
1. A chi spetta la NASpI?
La NASpI spetta ai lavoratori dipendenti ivi compresi gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperativa che abbiano stabilito, con la propria adesione o successivamente all’instaurazione del rapporto associativo, un rapporto di lavoro in forma subordinata nonché al personale artistico con rapporto di lavoro subordinato (cd. NASpI lavoratori dello spettacolo). Rientrano, inoltre, i dipendenti a tempo determinato della Pubblica Amministrazione (ad esempio, i docenti supplenti oppure in caso di collaboratore scolastico).
È condizione imprescindibile che i predetti soggetti abbiano perso involontariamente la propria occupazione.
2. Chi può fare domanda di NASpI?
Possono presentare domanda di NASpI 2021 i soggetti che siano in stato di disoccupazione, che possano far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione e che possano far valere trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
Il decreto Sostegni, tuttavia, ha sospeso fino al 31 dicembre 2021 il requisito delle trenta giornate di lavoro.
Attenzione, quindi, allo stato di disoccupazione poiché deve essere mantenuto per tutto il periodo di percepimento della NASpI. La fine dello stato di disoccupazione può determinare anche la revoca dell’indennità. Per non commettere errori, quindi, verifica il tuo stato di disoccupazione con quanto trovi scritto nell’ebook Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.
3. Quando fare domanda di NASpI?
La domanda di NASpI deve essere presentata entro il termine di 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
4. Come fare domanda di NASpI?
La domanda di NASpI è presentata all’INPS per via telematica. Occorre, quindi, munirsi di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) e accedere al portale web dell’Istituto.
5. Come faccio a sapere se la domanda NASpI è accettata?
Al termine della presentazione della domanda di NASpI l’INPS verifica la documentazione e i requisiti quindi ti invia un messaggio contenente un invito alla verifica dell’esito nell’area personale MyINPS. In alternativa, puoi conoscere lo stato della tua domanda nella sezione “Consultazione domande” del sito INPS.
6. A quanto ammonta l’indennità NASpI?
La NASpI è rapportata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni diviso per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il numero 4,33. In un altro articolo che ho scritto ti ho spiegato come calcolare la NASpI e la sua durata. È bene che tu sappia, inoltre, che ll servizio "NASpI: Consultazione domande" dell'INPS ti consente di visualizzare e scaricare il prospetto di calcolo con l’importo mensile lordo.
7. Da quando si percepisce la NASpI?
La NASpI spetta a decorrere dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se presenti la domanda entro i primi otto giorni dalla cessazione. Se, invece, presenti la domanda successivamente, la NASpI decorre dal giorno di invio della domanda. Il pagamento della NASpI avverrà non appena sarà completata la lavorazione della pratica di domanda da parte dell'INPS.
8. Cosa succede in caso di nuovo lavoro?
In caso di nuovo lavoro che comporta la perdita dello stato di disoccupazione, decadi dal diritto alla NASpI. Tuttavia, come ti spiego meglio nell’ebook Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, alcune attività, se svolte a determinate condizioni e in specifiche circostanze, sono compatibili con la NASpI.
9. Quali sono le cause di decadenza dalla NASpI?
Decadi dalla fruizione della NASpI in caso di:
- perdita dello stato di disoccupazione;
- inizio di attività lavorativa subordinata senza avere provveduto alle comunicazioni previste;
- acquisizione del diritto dell’assegno di invalidità.
10. La NASpI spetta in caso di lavoro autonomo?
La NASpI è compatibile con lo svolgimento di un’attività lavorativa in forma autonoma a condizione che il reddito annuo presunto non sia superiore a 4.800 euro. Potrai, tuttavia, beneficiare della prestazione con l’abbattimento stabilito nella misura dell’80% del reddito presunto. Apro una breve parentesi nel caso tu sia un tirocinante. Leggi le mie riflessioni sulla compatibilità NASpI e tirocinio.
11. Posso chiedere la liquidazione della NASpI in unica soluzione?
Puoi chiedere la liquidazione della NASpI in un’unica soluzione nel caso in cui tu intenda:
- avviare un’attività lavorativa autonoma;
- avviare un’impresa individuale;
- sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa con rapporto mutualistico di attività lavorativa da parte del socio;
- sviluppare a tempo pieno e in modo autonomo l’attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente che, essendo cessato, ha dato luogo alla NASpI.
In estrema sintesi, nelle predette circostanze puoi richiedere la NASpI anticipata per apertura partita IVA.
12. Come si presenta la domanda di NASpI anticipata?
Puoi presentare la domanda dianticipo NASpI entro trenta giorni dall’inizio dell’attività autonoma, dell’impresa individuale o dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa.
13. Come faccio a sapere tutto ciò che serve sulla NASpI?
La NASpI è discplinata dal decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 e attualmente rappresenta la principale forma di tutela contro la disoccupazione. La normativa è piuttosto ampia e complessa ma per conoscere tutto ciò che serve sulla NASpI puoi scaricare adesso l'ebook Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.
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