La guida turistica è una figura professionale che accompagna e illustra ai visitatori le attrazioni culturali, artistiche e storiche di una determinata zona. Per poter svolgere questo lavoro, occorre avere una passione per il proprio territorio, una buona cultura generale, la conoscenza di almeno due lingue straniere e delle capacità relazionali e comunicative. Inoltre, è necessario conseguire un patentino di abilitazione attraverso il superamento di un Esame di Stato. Con questo articolo ti darò utili suggerimenti per metterti in proprio svolgendo questa splendida professione.
Cosa fa la guida turistica
L'attività di guida turistica sta subendo, negli ultimi anni, una profonda trasformazione. In realtà, a cambiare è tutto il settore del turismo, con i viaggiatori che hanno cambiato le proprie aspettative e trasformato il viaggio in un'esperienza che sia in grado di produrre soddisfazioni e gratificazioni.
Insomma: il turista non si accontenta più di godersi un panorama o osservare un monumento ma vuole penetrare più a fondo, diventano parte integrante della destinazione, sperimentando l'autenticità della vita locale e lasciandosi coinvolgere dalle relazioni con i residenti.
Anche i ritmi sono cambiati. Al turismo frettoloso, in cui si organizzavano più attività che consentissero di visitare più posti nel minor tempo, si sostituisce il piacere di prendersi il tempo necessario e godersi ogni singolo spazio affinché il viaggio possa diventare un'esperienza unica ed emozionante.
E così cambia anche la figura della guida turistica. La guida turistica accompagna persone singole o gruppi di persone a visitare musei, opere d’arte, gallerie, scavi archeologici commentando e delucidando le attrattive storiche e le bellezze artistiche, paesaggistiche e monumentali. È sicuramente una professione molto faticosa ma allo stesso tempo affascinante.
→ Approfondimento: Come diventare guida turistica.
Quali sono i requisiti per diventare guida turistica
Per poter accedere all’esame di Stato per diventare guida turistica, bisogna essere maggiorenni e in possesso di un diploma di laurea triennale. Il titolo di studio più adatto è quello in Storia dell’Arte ma sono validi anche altri corsi di laurea in ambito umanistico o turistico. L’esame di Stato consiste in una prova scritta e una orale, in cui si devono dimostrare le proprie conoscenze sulla storia, la cultura, l’arte e le tradizioni della zona per cui si vuole ottenere l’abilitazione. Inoltre, si devono sostenere delle prove linguistiche nelle lingue straniere scelte.
Come si svolge la formazione per diventare guida turistica
La formazione per diventare guida turistica dovrebbe iniziare già dalle scuole superiori, frequentando un liceo classico, artistico o un istituto tecnico per il turismo. Durante il percorso universitario, si consiglia di approfondire lo studio della storia dell’arte e di partecipare a stage o tirocini presso musei, gallerie o enti culturali. Per prepararsi all’Esame di Stato, si possono seguire dei corsi di abilitazione professionale, indetti periodicamente dalle singole Regioni. Questi corsi hanno una durata variabile e prevedono delle lezioni teoriche e pratiche sulle materie d’esame.
Certamente lo scoglio che richiederà un maggiore impegno è l'esame di abilitazione alla professione turistica. Dovrai essere preparato al massimo per superare il test con ottimi risultati. Se vuoi prepararti ho per te questo manuale di preparazione per l'esame alla professione di guida turistica, redatto Giorgio Castoldi, esperto non soltanto in campo professionale ma anche in qualità di esaminatore. Sono certo che lo troverai particolarmente utile poiché costiuisce un indispensabile strumento di preparazione alla prova.
Quali sono le opportunità di lavoro per una guida turistica
Una volta ottenuto il patentino di guida turistica, si può lavorare in modo autonomo o associarsi ad altre guide o agenzie turistiche. Le opportunità di lavoro dipendono dalla domanda di turismo culturale nella zona in cui si opera e dalla stagionalità dei flussi turistici. In genere, le città d’arte offrono maggiori possibilità di impiego durante tutto l’anno mentre le località balneari o montane sono più richieste nei periodi estivi o invernali. Il guadagno di una guida turistica varia in base al numero e alla tipologia delle visite effettuate ma si stima che la tariffa media sia tra i 100 e i 200 euro al giorno.
Come mettersi in proprio e lavorare come guida turistica
Le guide turistiche sono solitamente persone fisiche ossia lavoratori autonomi che esercitano senza ricorrere a dipendenti o collaboratori, pochissime sono le società di persone e ancora meno le società di capitali. Nella maggior parte dei casi la guida turistica esercita la propria attività in ambito comunale. La clientela è prevalentemente costituita da tour operator o agenzie viaggi.
Per metterti in proprio dovrai seguire un preciso iter burocratico che ti poterà ad aprire la partita IVA e ad avere rapporti con il fisco. Non è mia intenzione scoraggiarti (la maggior parte delle persone, al solo pensiero di gestire i rapporti fiscali entra in crisi). Non è difficile gestire correttamente la questione fiscale. Se scarichi adesso l'ebook intitolato Guida all'avvio di un'impresa trovi spiegato tutto il necessario per avviare la tua attività senza grandi difficoltà.
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