Come mettersi in proprio e raggiungere il successo

Molti sognano di mettersi in proprio e creare la propria attività imprenditoriale ma non tutti sanno come fare. Mettersi in proprio richiede infatti una buona dose di coraggio, determinazione, creatività e competenza. Non basta avere una buona idea, bisogna anche saperla realizzare e farla crescere nel tempo. Se vuoi mettersi in proprio e raggiungere il successo occorre seguire alcuni passaggi fondamentali che ti aiuteranno a trasformare il tuo sogno in realtà. In questo articolo ti spiego come sviluppare un'idea imprenditoriale, quali sono gli strumenti che vi aiuteranno a valutare la profittabilità della tua idea, a scegliere una forma giuridica e a richiedere un finanziamento. Ma soprattutto comprenderai quali sono le principali operazioni che occorre fare per mettersi in proprio e raggiungere il successo.

Sviluppa un’idea imprenditoriale

Prima di lanciarti in un’impresa, devi capire quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza, cosa ti piace fare e cosa sai fare bene, quanto tempo e denaro puoi investire nel tuo progetto. Questo ti aiuterà a scegliere il settore più adatto a te e a individuare il tuo target di riferimento.

L’idea imprenditoriale è il primo passo. Probabilmente il più difficile. Poiché condizionerà per sempre la tua impresa. Di quelle che sono le 10 idee imprenditoriali più innovative del momento ne ho già parlato in un interessante ebook, per cui mi limiterò a fare tre considerazioni:

1. non esistono idee giuste o sbagliate: se ci credi fermamente la tua idea è già realizzata per metà;
2. non esistono idee facili o difficili: fare impresa non è facile, c’è bisogno di forte predisposizione allo stress, voglia di mettersi in gioco e di rischiare, autodeterminazione, coraggio, lealtà, capacità di osservazione e lungimiranza. Ti sembra facile?
3. non esistono imprenditori capaci o incapaci: nessuno nasce imparato. Tutti abbiamo, chi più chi meno, una certa predisposizione agli affari. Dobbiamo soltanto alimentarla ed esaltarla sempre più affinché si sviluppi dentro di noi quella capacità e quelle tecniche che fanno di un imprenditore un manager di successo.

Una volta scelta l’idea di business, devi analizzare il mercato in cui vuoi operare, capire quali sono le esigenze e le aspettative dei potenziali clienti, quali sono i trend e le opportunità del settore, quali sono i tuoi principali concorrenti e come puoi differenziarti da loro. Questo ti aiuterà a definire il tuo posizionamento e la tua proposta di valore.

Ricorda sempre che fare impresa è anche espressione di personalità. Personalizza la tua impresa, fa' in modo che non sia identica ad un’altra. Distinguiti, anche solo in piccoli tratti, affinché tu possa affermare con assoluta certezza che la tua impresa offre un reale valore aggiunto che in altre aziende simili difficilmente lo si riscontra.

Elabora un business plan

Il business plan è il documento che riassume gli obiettivi, le strategie e le risorse del tuo progetto imprenditoriale. Ti serve per pianificare le azioni da compiere, valutare la fattibilità e la redditività dell’impresa, ottenere eventuali finanziamenti o partner. Per fare bene, prova a leggere la mia guida per compilare un business plan senza errori.

Il business plan è importantissimo. Serve ad alimentare credibilità nei confronti di terzi che potrebbero investire nella tua azienda: banche, fornitori, clienti e soci. Il business plan è la carta d’identità della tua nuova impresa, un documento in cui devono essere riportate tutte le componenti di un piano imprenditoriale: analisi del mercato, finanziamenti, marketing, risorse umane nonchè l’idea imprenditoriale in maniera molto dettagliata ossia le motivazioni che hanno spinto il manager a fare impresa, la mission dell’azienda, gli obiettivi e le modalità adottate per raggiungerli, la tipologia di clienti e di fornitori, gli investimenti.

Scegli la forma giuridica

A seconda del tipo di impresa che vuoi creare, quindi, devi scegliere la forma giuridica più adatta alle tue esigenze. Puoi optare per una forma individuale o societaria. Quanto alle società, possono essere sostanzialmente suddivise in due categorie:

1. società di persone;
2. società di capitali.

Richiedi un finanziamento

L’idea imprenditoriale sarà più facilmente raggiungibile se hai capitali a disposizione. Ho conosciuto parecchie persone con un’idea imprenditoriale tecnicamente valida ma pronte a rinunciare per mancanza di finanziamenti. Se il capitale dell’imprenditore è insufficiente si possono richiedere finanziamenti a banche e istituti di credito.

Recati personalmente in banca e presenta una richiesta di finanziamento allegando tutta la documentazione necessaria e il business plan che hai appena completato. La banca ti chiederà garanzie reali, quali pegni e ipoteche, o personali, quali fideiussioni e avalli.

Esistono tuttavia provvedimenti nazionali o regionali che concedono, specie se si tratta di imprenditoria femminile, finanziamenti agevolati o contributi a fondo perduto. Sono certo che la misura Resto al Sud ti darà un spinta considerevole.

Completa gli adempimenti burocratici

Prendi familiarità con questo termine: Comunicazione Unica. È la procedura più facile per adempiere agli obblighi burocratici necessari per aprire un’impresa. Dovrai compilare un singolo modello per informare tutti gli Organi coinvolti (Registro delle Imprese, Inps, Inail e Agenzia delle Entrate) utilizzando una procedura telematica e il programma ComUnica. Entro 24 ore dal ricevimento della domanda sarà rilasciato il numero di Partita IVA e la ricevuta della Comunicazione grazie alla quale potrà essere avviata l’attività.

Valuta l’alternativa del franchising

Il franchising permette di contare su un marchio già conosciuto. In pratica, una casa madre - chiamata franchiser - offre la possibilità di vendere i propri prodotti mettendo a disposizione esperienza e pubblicità. In cambio, l’imprenditore dovrà pagare l’uso del marchio con una percentuale di fatturato o un canone fisso e un contributo d’ingresso.

Cura il tuo brand e la tua reputazione online

Il brand è l’insieme degli elementi che identificano la tua impresa sul mercato, come il nome, il logo, lo slogan, i colori, lo stile comunicativo. Il brand deve essere coerente con la tua identità e la tua missione, deve trasmettere i tuoi valori e i tuoi benefici ai clienti, deve essere distintivo e memorabile. La reputazione online è l’immagine che hai sul web, influenzata dalle opinioni e dai feedback dei clienti e degli utenti. La reputazione online è fondamentale per la credibilità e la fiducia del tuo brand.

Monitora i risultati e migliora il tuo processo

L’ultimo passaggio, ma non il meno importante, è quello di monitorare i risultati che ottieni con la tua attività e di valutare se sono in linea con gli obiettivi che ti sei prefissato. Per farlo, devi usare degli indicatori di performance (KPI) che misurino gli aspetti chiave del tuo business, come il fatturato, il margine di profitto, il numero di clienti, il tasso di conversione, la soddisfazione dei clienti. Se i risultati non sono soddisfacenti, devi individuare le cause e apportare le modifiche necessarie al tuo processo.

Formati e aggiornati costantemente

Il mondo dell’imprenditoria è in continua evoluzione e richiede di essere sempre al passo con le novità e le tendenze del mercato. Per questo devi investire nella tua formazione e nel tuo aggiornamento professionale, sia per acquisire nuove competenze e conoscenze, sia per migliorare quelle che già possiedi.

Per la tua formazione ti consiglio di acquistare il mio ebook “Guida all'avvio di un'impresa”. In questo ebook troverai:

• le migliori indicazioni per compilare un business plan vincente;
• i più utili suggerimenti per scegliere la giusta forma giuridica;
• le indicazioni chiare e aggiornate per applicare correttamente il regime fiscale;
• i consigli pratici per avviare e gestire la tua attività;
• le regole di base ai fini IVA e della fatturazione elettronica;
• i principali finanziamenti e agevolazioni che puoi ottenere per la tua impresa;
• le teorie di bilancio e le modalità di calcolo dei principali indicatori di performance.