Bilancio

Gli interessi attivi e passivi in ambito contabile e fiscale

Gli interessi attivi e passivi sono componenti patrimoniali che derivano da rapporti di natura finanziaria. Gli interessi attivi sono i proventi generati dall'impiego di capitali propri o di terzi, mentre gli interessi passivi sono i costi sostenuti per l'utilizzo di capitali di terzi. In questo articolo sono rappresentati gli aspetti contabile e fiscale degli interessi attivi e passivi.

Contabilità: anticipo su fatture e recupero crediti

Per far fronte alle necessità finanziarie di breve termine, le imprese adottano una operazione che consente loro di rendere liquidi i crediti commerciali aventi scadenze che si protraggono nel tempo. In questo modo, le imprese riescono a smobilizzare i crediti tramite la forma del finanziamento a breve termine denominata anticipo su fatture.

Come registrare in contabilità gli interessi attivi

Gli interessi attivi sono i proventi che si ottengono da depositi bancari, titoli di credito, prestiti o altre operazioni finanziarie. Vanno registrati in contabilità secondo il principio della competenza, cioè nel periodo in cui sono maturati, indipendentemente dal momento in cui sono percepiti. Concorrono alla formazione del reddito dell’esercizio per l’ammontare maturato. Gli interessi assoggettati a ritenuta d’acconto vanno contabilizzati al lordo della ritenuta stessa.

Come leggere il bilancio d’esercizio di un’azienda: la guida definitiva

Il bilancio d’esercizio è un documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale, economica e finanziaria di un’azienda al termine di un periodo amministrativo (di solito un anno). È uno strumento fondamentale per valutare lo stato di salute, la redditività e la sostenibilità di un’impresa, nonché per prendere decisioni strategiche e operative (te ne ho parlato anche nel libro Guida all'avvio di un'impresa. Lo hai letto?). Questo articolo si propone di essere una guida definitiva per te che vuoi imparare a leggere il bilancio d'esercizio.

Calcolo interessi passivi sul mutuo

Gli interessi passivi sono la parte di rata che l'impresa paga alla banca per avere prestato il capitale necessario ad acquistare immoobili. Il calcolo degli interessi passivi sui mutui è un’operazione frequentemente effettuata in sede di chiusura del bilancio. Ciò avviene poiché non sempre gli interessi corrisposti all’istituto di credito coincidono con l’esercizio solare. È, pertanto, necessario calcolare la quota parte di competenza dell’esercizio corrente.

Interessi di mora e partita doppia: come gestirli in contabilità e bilancio

Il codice civile stabilisce che se un soggetto non adempie ad una obbligazione, la controparte può costituirlo in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di denaro sono dovuti interessi legali a partire dal giorno della messa in mora. Diviene, quindi, molto importante gestire correttamente gli aspetti contabili legati agli interessi di mora.

Contabilità delle sopravvenienze attive e passive

Le sopravvenienze attive e passive sono componenti del reddito d’impresa che derivano da eventi estranei alla normale gestione aziendale, occasionali o imprevedibili, che si verificano in esercizi diversi da quello di competenza. Si tratta di ricavi o costi che hanno un effetto correttivo sul reddito degli esercizi precedenti o successivi. In questo articolo ti dirò come gestire in contabilità le sopravvenienze attive e passive.

Fasi del controllo di gestione in azienda: dalla pianificazione al report

La gestione di un’azienda non è un compito semplice. Per questo motivo è necessario dotarsi di adeguati strumenti di direzione che aiutino a svolgere con efficacia tale compito. Occorre, pertanto, disporre di un sistema in grado di fornire informazioni ai vertici aziendali. Tutto ciò prende il nome di controllo di gestione. Le fasi che consentono di portare a termine un efficace controllo di gestione in azienda sono numerose: si parte dalla pianificazione e si arriva ai report finali.

Trattamento contabile e fiscale dell'autoconsumo

L’autoconsumo è l’utilizzo di beni destinati al consumo personale dell’imprenditore o dei soci o ad altre finalità estranee all’impresa. Si tratta di un’operazione che ha rilevanza sia contabile che fiscale, in quanto comporta la variazione del patrimonio aziendale e l’applicazione dell’IVA. In questo articolo vedremo come trattare l’autoconsumo dal punto di vista contabile e fiscale.

Equilibrio patrimoniale, finanziario ed economico dell’azienda

Nella maggior parte dei casi, l’azienda è un istituto organizzato per creare ricchezza e conseguire degli utili. È importante, quindi, riuscire a creare determinati equilibri che consentano di ottenere con maggior facilità i risultati proposti. Questi equilibri sono sostanzialmente di tre tipi: patrimoniale, finanziario ed economico.