Ecco i nuovi imprenditori: la generazione Z e il sogno di mettersi in proprio

La Generazione Z, che rappresenta il futuro del nostro paese, ha un approccio completamente diverso al mondo del lavoro. Non a caso, un giovane su tre sogna di diventare imprenditore, il che fa già capire quanta differenza ci sia con le generazioni cresciute con l'obiettivo del posto fisso in azienda.

Il futuro sognato da questi ragazzi, dunque, si basa sostanzialmente sul lavoro autonomo, sulle libertà decisionali e - perché no - anche sulla voglia di viaggiare e di essere liberi da qualsiasi costrizione. Si tratta quindi di un argomento che merita di essere approfondito.

Generazione Z: una carriera da imprenditori

I giovani di oggi sono guidati dalla passione e dalla volontà di creare qualcosa di nuovo, che vada ben oltre il mero guadagno economico. Cercano sfide e opportunità di crescita, e soluzioni per dare un contributo positivo alla società attraverso le proprie idee. Inoltre, hanno accesso ad un numero maggiore di risorse rispetto al passato, grazie alla tecnologia, che facilita l'avvio e la rapida scalabilità di una start up o di qualsiasi altro progetto imprenditoriale. L’imprenditoria è, dunque, uno dei lavori più desiderati del momento, come viene anche spiegato in alcuni blog di settore sul web, che lo mettono nella top ten degli impieghi da sogno.

Quali sono le altre caratteristiche della generazione Z? Ad esempio, la già citata visione idealistica del lavoro, che va oltre la stabilità finanziaria. In sintesi, l'obiettivo è lavorare per vivere e non viceversa, quindi abbracciare una professione che possa piacere, convincere e garantire sbocchi creativi. I giovani della Gen Z, inoltre, sono molto curiosi e amano le sfide, e hanno anche delle capacità di apprendimento diverse, dato che sono nati insieme al digitale.

Quali sono le caratteristiche di un imprenditore?

Ovviamente essere giovani e avere un sogno nel cassetto non basta, per poter diventare imprenditori. Si parla, infatti, di una figura che richiede la presenza di determinate caratteristiche, come ad esempio la tenacia, la perseveranza, il coraggio e la voglia di osare, ma senza mai fare il passo più lungo della gamba. Un imprenditore degno di questo nome sa assumersi i rischi che fanno parte del gioco, ma ha sempre un piano B da attuare, per diversificare la gestione delle risorse che ha a disposizione. Tutte queste qualità sono necessarie per il successo di qualsiasi progetto imprenditoriale.

Inoltre, gli imprenditori devono essere in grado di riconoscere le opportunità e di prendere decisioni rapidamente, senza tentennamenti, per bruciare sul tempo i possibili competitor. Devono inoltre possedere alcune conoscenze di base in materia di amministrazione aziendale, come la gestione finanziaria e il marketing. Come detto, un imprenditore deve avere innanzitutto il sacro fuoco della passione nonché una sana dose di fiducia nei propri mezzi. Deve essere anche molto flessibile e pronto a ribaltare le situazioni negative trasformando le sconfitte in nuove opportunità. Poi va detto che cambia radicalmente la visione: un imprenditore guarda sempre avanti, immaginando scenari che ancora non si sono realizzati, il che è cruciale per alimentare l'innovazione.