La Naspi è il nuovo sussidio di disoccupazione che dallo scorso 1° maggio 2015 spetta a tutti i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che perdono involontariamente il posto di lavoro. L'indennità spetta anche in caso di dimissioni per giusta causa e in caso di risoluzione consensuale sottoscritta presso la Direzione Territoriale del Lavoro. È, quindi, un importante ammortizzatore sociale che ha sostituito le indennità di disoccupazione Aspi e mini AspI. Vediamo, allora, di conoscere come si calcola la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego e la relativa durata.
La base di calcolo per l'indennità è determinata dalla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, comprensiva degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive, divisa per il totale delle settimane di contribuzione indipendentemente dalla verifica del minimale e moltiplicata per il coefficiente numerico 4,33.
| x4,33 |
Qualora il pagamento dell'indennità sia relativa a frazione di mese, il valore giornaliero dell'indennità è determinato dividendo l'importo così ottenuto per 30.
Nei casi in cui la retribuzione mensile sia pari o inferiore, nel 2015, all'importo di 1.195 euro mensili, rivalutato annualmente sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell'anno precedente, l'indennità mensile è pari al 75% della retribuzione. Qualora la retribuzione mensile sia superiore al predetto importo l’indennità è pari al 75% del predetto importo incrementato di una somma pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo. L’indennità mensile non può in ogni caso superare nel 2015 l'importo massimo mensile di 1.300 euro, rivalutato annualmente sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell'anno precedente.
La NASpI si riduce del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione. È corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni.
Per fruire dell'indennità NASpI i lavoratori aventi diritto devono presentare, a pena di decadenza, apposita domanda all’Inps, esclusivamente in via telematica, entro il termine di decadenza di sessantotto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. La presentazione può avvenire tramite il portale web dell'Inps, gli enti di Patronato o il Contact Center Inps.
L'ebook Guida alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL contiene tutte le informazioni che ti servono per richiedere e ottenere la NASpI. In particolare, in materia di NASpI, occorre fare riferimento al D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 22 contenente le disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati. Il decreto, in pratica, disciplina la nuova prestazione di assicurazione sociale per l'impiego.
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