Locazioni

Alloggiati Web: cos’è e come funziona il servizio online della Polizia di Stato

La procedura Alloggiati Web è un servizio online offerto dalla Polizia di Stato che consente ai gestori di strutture ricettive (alberghi, bed and breakfast, affittacamere, ecc.) di comunicare le generalità delle persone alloggiate presso le loro strutture alle questure territorialmente competenti. In queesto articolo ti spiego cos'è il servizio Alloggiati Web, come funziona e come registrarsi per l'accesso.

In arrivo nuova legge per affitti brevi in Italia

Possibili novità in materia di affitti brevi in Italia. Pare, infatti, che il governo abbia intenzione di presentare una nuova proposta di legge sugli affitti brevi. La notizia la si apprende direttamente dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, intervenendo alla 73esima assemblea di Federalberghi. Vediamo, quindi, le opportunità che puoi sfruttare con la legge degli affitti brevi in Italia.

Come affittare casa ai turisti per brevi periodi: guida pratica

Se hai una seconda casa in una località turistica o in una città d’arte e vuoi metterla a reddito, puoi affittarla ai turisti per brevi periodi. Si tratta di una forma di locazione che ti permette di guadagnare con la tua proprietà senza vincoli di durata o di registrazione. Ma come affittare casa ai turisti per brevi periodi in regola? Quali sono gli adempimenti fiscali e legali da rispettare? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione? In questo articolo cercherò di rispondere a queste domande.

Affitti brevi in Sicilia: obbligo CIR entro 31 dicembre

Arriva anche in Sicilia il CIR per le strutture ricettive. Si tratta, in sintesi, del Codice Identificativo Regionale che tutte le strutture ricettive – affitti brevi, bed & breakfast, agriturismi e alberghi – devono possedere. Il termine, dopo l'ultima proroga, è fissato al 31 dicembre 2022.

Locazioni di natura transitoria: normativa e contratto

Le locazioni di natura transitoria sono contratti di affitto a tempo determinato, stipulati per soddisfare esigenze temporanee e specifiche del conduttore o del locatore. Si tratta di una tipologia di locazione molto diffusa in Italia, soprattutto in ambito lavorativo e formativo. In questo articolo ti parlerò delle locazioni di natura transitoria e delle modalità di determinazione del canone e degli elementi del contratto.

Locazioni di immobili ad uso abitativo: normativa e contratto

Se pensi di mettere in affitto la tua seconda casa o l'appartamento che non usi, dovrai necessariamente conoscere l'intero regolamento che disciplina la locazione. Soprattutto per evitare spiacevoli grattacapi. In questo articolo avrai modo di conoscere l'intera disciplina delle locazioni ad uso abitativo. Ti parlerò della forma e del contenuto del contratto di locazione, dei casi in cui il locatore può presentare disdetta del contratto e della recessione da parte del conduttore. Infine farò un richiamo a quanto previsto dalla legge in caso di mancato rilascio dell'immobile.

Locazioni per studenti universitari: contratto e bonus affitti

La fattispecie delle locazioni per studenti universitari appartiene al genere delle locazioni transitorie in virtù dell'art. 5 della legge 431/1998. La normativa tende a creare uno strumento per soddisfare le esigenze particolari degli studenti che necessitano di alloggio per un periodo limitato di tempo, in relazione alla durata del corso di studi. Le locazioni per studenti universitari, pertanto, non hanno ad oggetto esigenze di primaria abitazione degli studenti. Questo articolo vuole essere un focus su contratto e bonus affitti in riferimento alle locazioni per studenti universitari.

Modello 730: compilazione del quadro Redditi dei fabbricati

I proprietari di fabbricati situati nel territorio dello Stato devono indicare nel modello 730 i relativi redditi prodotti. Nel caso in questione occorre compilare il quadro B della dichiarazione denominato "Redditi dei fabbricati e altri dati". In particolare, bisogna indicare, per ogni fabbricato, la rendita, l'utilizzo del bene, il possesso in giorni e in percentuale, l'eventuale canone di locazione con il relativo codice, il codice del comune e la cedolare secca. Inoltre bisogna indicare eventuali casi straordinari. Vediamo, nel dettaglio, come compilare il modello 730 con particolare riferimento al quadro B denominato "Redditi dei fabbricati e altri dati".

Immobili in affitto: arriva la cedolare secca

Lo scorso mese di aprile è entrato in vigore il decreto legislativo sul federalismo municipale che ha introdotto una delle maggiori novità fiscali del corrente anno. Stiamo parlando del nuovo meccanismo della cedolare secca sugli affitti. In questo modo si ha la possibilità di pagare sui redditi di locazione un'imposta sostitutiva del 19% per canoni concordati o del 21% invece dell'imposta calcolata con le aliquote Irpef ordinarie.