Hai deciso di avviare un bed & breakfast senza adempiere agli obblighi necessari, credendo che non fosse richiesta una partita IVA? È possibile incorrere in sanzioni e nella chiusura dell’attività . Sebbene la partita IVA non sia obbligatoria, ogni B&B deve rispettare specifiche normative, che richiedono, ad esempio, una comunicazione formale al Comune, il rispetto delle norme edilizie e sanitarie e determinati requisiti per le stanze. Una volta avviato, bisogna anche comunicare i prezzi, inviare i dati degli ospiti alle autorità competenti, riscuotere la tassa di soggiorno, rispettare i giorni di chiusura obbligatori, dichiarare i guadagni e pagare le relative imposte. Si tratta di obblighi variabili a seconda delle normative regionali e comunali. Vediamo, dunque, quali sono i requisiti principali per aprire un B&B in regola, evitando rischi e sanzioni.
Requisiti dell’abitazione per il bed & breakfast
Per aprire un B&B, è essenziale rispettare le disposizioni della legge regionale, che stabilisce vari requisiti per gli immobili destinati a questa attività . In linea generale, tutte le regioni richiedono che:
- l’abitazione sia conforme ai requisiti urbanistici e di sicurezza;
- le camere abbiano una superficie minima in base ai posti letto;
- sia garantito l’accesso diretto degli ospiti alle loro stanze;
- siano presenti bagni attrezzati e, in alcuni casi, ad uso esclusivo degli ospiti.
I requisiti minimi per una stanza doppia sono, in linea generale, di 14 mq, per una singola 8 mq. È inoltre richiesto che il titolare sia residente nella stessa struttura o nelle sue vicinanze e che venga offerto il servizio di colazione, purché senza manipolazione degli alimenti (salvo specifiche autorizzazioni).
A seconda della regione, sono consentite da 3 a 6 camere, con un massimo di posti letto che può variare da 6 a 20. L’attività di B&B esercitata in forma non occasionale viene considerata attività d’impresa, con la conseguente necessità di aprire una partita IVA.
Requisito dell’occasionalità e regime fiscale
Per mantenere la gestione non imprenditoriale di un B&B, è necessario rispettare l’occasionalità dell’attività , che generalmente comporta un periodo di chiusura di circa 90 giorni all’anno (variabile da regione a regione).
Dal punto di vista fiscale, i guadagni generati da un B&B non costituiscono redditi d’impresa ma redditi diversi, tassati come attività commerciali non abituali. I proventi devono essere registrati su un bollettario e dichiarati nella dichiarazione dei redditi. È inoltre necessario riscuotere la tassa di soggiorno, laddove prevista, e corrispondere il canone Rai e, ove applicabile, la tassa Siae.
Sanzioni per bed & breakfast
Le normative regionali prevedono sanzioni per chi gestisce un B&B senza rispettare le regole. Esempi di infrazioni sanzionabili sono l’esercizio abusivo, il superamento della capacità consentita, la mancata esposizione della Scia e l’inosservanza della classificazione. Le multe possono essere molto elevate: 15.000 euro per l’esercizio abusivo, 7.000 euro per il mancato rispetto della classificazione e fino a 6.000 euro per l’evasione della tassa di soggiorno. Infine, sanzioni penali possono derivare dall’omessa comunicazione alla questura dei dati identificativi degli ospiti.
Aprire un bed & breakfast senza commettere errori
Se desideri approfondire le normative e le responsabilità legate alla gestione di un bed & breakfast, ti consiglio di consultare la mia guida completa sull’argomento. Si intitola Guida alle agevolazioni e al business plan per l'apertura e la gestione di un bed & breakfast e può fornirti tutte le informazioni dettagliate per operare in piena regola ed evitare spiacevoli conseguenze.
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- locazioni brevi, ossia i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a trenta giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali telematici;
- bed & breakfast, ossia una struttura ricettiva a conduzione e organizzazione familiare che fornisce al proprio ospite il servizio di alloggio e prima colazione utilizzando parti della stessa unità immobiliare in cui dimora il proprietario;
- strutture ricettive con le caratteristiche della civile abitazione, ossia affittacamere, agriturismo, albergo diffuso, appartamento ammobiliato per uso turistico, casa per ferie, casa religiosa, casa vacanze, country house e residenze di campagna.
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