Incentivi e finanziamenti per l’imprenditoria giovanile

L’imprenditoria giovanile è costantemente sostenuta dalla istituzioni al punto da mettere in campo diversi inventivi e agevolazioni per spingerne la crescita e lo sviluppo. Grazie a questi interventi, i giovani possono scegliere di mettersi in proprio sfruttando un capitale proveniente da fonti diverse da quelle di rischio e strumenti incentivanti che rappresentano un indubbio volano di crescita. Gli incentivi sono previsti sia a livello nazionale che locale (Regioni, Camere di Commercio, Enti locali) e si concretizzano in finanziamenti a fondo perduto, agevolazioni fiscali e sostegno al credito.

Cosa si intende per imprenditoria giovanile

Il termine imprenditoria giovanile racchiude un po’ tutte quelle iniziative imprenditoriali condotte da giovani under 36 (anche se ormai alcune misure, come Resto al Sud, hanno alzato l’asticella dell’età). È considerata giovane anche la società composta da più persone a condizione che la partecipazione dei giovani sia superiore al 50%.

Per incentivare l’imprenditoria giovanile sono previste misure che garantiscono l'accesso ad agevolazioni concesse per contenere i costi di avvio o recuperare alcune spese di gestione. Di forte impatto sono non soltanto i finanziamenti a fondo perduto ma anche alcuni regimi che riducono l’imposizione fiscale e semplificano la gestione aziendale.

Fra questi ultimi spicca il regime forfetario per il quale il più grande incentivo è indubbiamente la possibilità di pagare meno tasse grazie ad una tassazione sui redditi ridotta al 15% (ancora una volta abbattuta al 5% per i primi cinque anni). Fra le semplificazioni che spingono i giovani imprenditori ad applicare il regime forfetario ti segnalo anche il venire meno di taluni obblighi ai fini IVA e l’esonero dagli obblighi di conservazione delle scritture contabili.

Ricorda però che l’accesso al regime forfetario è subordinato al rispetto di alcuni requisiti.

Tipologie di finanziamenti

Prima di parlarti dei finanziamenti disponibili per l’imprenditoria giovanile ritengo sia opportuno fare una attenta distinzione fra le varie tipologie di finanziamenti. In particolare si distinguono i seguenti:

• finanziamenti a fondo perduto;
• finanziamenti in conto capitale;
• finanziamenti in conto interessi;
• garanzie.

Finanziamenti a fondo perduto

I finanziamenti a fondo perduto sono erogati senza che sia necessario restituire la somma ricevuta. In linea generale, il pagamento della somma da parte dell’ente finanziatore avviene quando l’imprenditore ha completato l’investimento e può dimostrare di avere acquistato i beni oggetto di finanziamento.

Si tratta di una tipologia di finanziamenti che prevede bandi di partecipazione. Le domande raccolte contribuiscono a realizzare un elenco di priorità in base a determinati requisiti. L’imprenditore, pertanto, deve presentare un business plan, allegare tutta la documentazione richiesta e rientrare in graduatoria.

Misure disponibili

Una forte spinta all’imprenditoria giovanile arriva da Invitalia. Fra le misure disponibili ti segnalo:

• ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero;
• Resto al Sud;
• Cultura Crea 2.0;
• SmartStart Italia;
• Brevetti+, Marchi+ e Disegni+.

ON Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

L’incentivo ON Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero è una misura promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha l’obiettivo di sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. Prevede un finanziamento a tasso zero, con una quota a fondo perduto, per realizzare investimenti e coprire le esigenze di capitale circolante. Le spese ammissibili possono arrivare fino a 3 milioni di euro per le imprese costituite da non più di 60 mesi.

Per accedere all’incentivo devi presentare una domanda online sulla piattaforma di Invitalia, seguendo le modalità e i termini indicati nella normativa.

Resto al Sud

L’incentivo Resto al Sud è una misura che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali localizzate nel Sud Italia e in alcune aree del Centro Italia. È rivolto agli imprenditori di età compresa tra i 18 e i 55 anni, che non siano già titolari di altre attività d’impresa o che siano liberi professionisti senza partita IVA.

L’incentivo prevede un finanziamento a tasso zero, con una quota a fondo perduto del 50%, per realizzare investimenti e coprire le esigenze di capitale circolante. Il finanziamento può arrivare fino a 200.000 euro per ciascun beneficiario.

Per accedere all’incentivo devi presentare una domanda online sulla piattaforma di Invitalia, seguendo le modalità e i termini indicati nella normativa. Non sono previsti bandi o scadenze ma le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Se stai pensando di avviare o far crescere la tua attività e vuoi ricevere un finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto per realizzare il tuo sogno imprenditoriale, puoi fare domanda per l’incentivo Resto al Sud, la misura che sostiene le iniziative imprenditoriali e professionali nelle regioni meridionali e in alcune aree del Centro Italia.

Ti suggerisco di partire da un ebook Guida all'incentivo Resto al Sud all’interno del quale troverai tutte le informazioni utili per accedere all’incentivo, i requisiti necessari, le spese ammissibili, le modalità di presentazione e valutazione delle domande, le scadenze e i contatti utili. Scarica adesso l’ebook e inizia il tuo percorso verso il successo.

Cultura Crea 2.0

L’incentivo Cultura Crea 2.0 è una misura che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. È rivolto a micro, piccole e medie imprese, anche in forma di reti o di imprese sociali, che operano nei seguenti ambiti:

• produzione di beni e servizi culturali e creativi;
• intermediazione turistica;
• spettacolo dal vivo;
• filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

L’incentivo prevede un finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità. Il finanziamento può coprire fino al 90% delle spese totali, per un importo massimo di 200.000 euro per ciascun beneficiario.

Per accedere all’incentivo devi presentare una domanda online sulla piattaforma di Invitalia, seguendo le modalità e i termini indicati nella normativa. Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Smart&Start Italia

L’incentivo Smart&Start Italia è uno strumento che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alle politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati della ricerca. È rivolto alle startup innovative, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese, che siano costituite da non più di 60 mesi e che siano classificabili di piccola dimensione. Possono presentare domanda anche le persone fisiche che intendano costituire una startup innovativa o le imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa in Italia.

L’incentivo prevede un finanziamento agevolato a tasso zero e un contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per le startup innovative ad alta intensità di conoscenza. Il finanziamento può coprire fino al 70% delle spese totali, per un importo massimo di 1,5 milioni di euro per ciascun beneficiario.

Per accedere all’incentivo devi presentare una domanda online sulla piattaforma di Invitalia, seguendo le modalità e i termini indicati nella normativa. Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Brevetti+, Marchi+ e Disegni+

Le misure agevolative denominate Brevetti+, Marchi+ e Disegni+ prevedono la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale. Stanziati complessivamente 32 milioni di euro. La presentazione delle domande avverrà secondo il seguente calendario:

• Brevetti+: dal 24 ottobre 2023;
• Marchi+: dal 21 novembre 2023;
• Disegni+: dal 7 novembre 2023.