Trova le giuste idee di business e poi lancia un'attività d'impresa. Prima ancora di decidere a chi vendere i tuoi prodotti e come piazzarli sul mercato, devi decidere cosa produrre. C'è bisogno di un'idea imprenditoriale, una buona idea, un'idea brillante, un'idea vincente. Che possa facilmente trasformarsi in progetto, quindi in impresa, e magari produca un fatturato di centinaia di migliaia di euro. Se tutto fosse così facile... L'idea è sicuramente la parte più difficile del processo di costituzione d'impresa e condiziona per sempre l'attività. Oggi ti racconto come trovare le giuste idee di business per lanciare, con successo, un'attività d'impresa.
Trova la giusta idea di business
Hai mai pensato di trovare un'idea imprenditoriale unica? Io ho riflettutto su queste 10 idee di business che puoi mettere subito in pratica. Le ho raccolte in un pratico ebook che puoi scaricare immediatamente. Troverai suggerimenti e strategie che potrai applicare per sperimentare opportunità di business alternative.
Partiamo da un concetto universale: tutte le più grandi aziende che ci circondano sono partite da un'idea di business. L’imprenditoria non è improvvisazione. Se vuoi creare un’impresa ma non hai le idee chiare, lascia perdere. È meglio rinviare tutto a tempi migliori, quando sarà già chiaro il business che vorrai far decollare e, in linea di massima, la strada da seguire per raggiungere gli obiettivi.
Il primo passo per avviare un’attività innovativa è, quindi, trovare un’idea imprenditoriale che sia in grado di soddisfare un bisogno o una domanda del mercato, che sia coerente con le tue competenze e passioni e che sia realizzabile con le risorse a tua disposizione.
Fissati bene in mente un’idea di business. Non occorre che sia originale o innovativa. Ciò che conta è che sia realizzabile. Se hai letto i miei 16 passi che portano l'imprenditore al successo, avrai compreso quanto sia importante porre obiettivi sfidanti ma al contempo raggiungibili. Voler creare un’azienda per costruire un ponte tibetano che colleghi la Terra alla Luna, per quanto ambiziosa e sfidante possa apparire, è sicuramente un’impresa irrealizzabile.
Non esiste una formula magica per trovare l’idea giusta ma se rifletti un attimo troverai alcune fonti di ispirazione che puoi sfruttare:
- esperienze personali o professionali: puoi partire da un problema che hai risolto o da un’opportunità che hai colto nella tua vita quotidiana o nel tuo lavoro e trasformarla in un’offerta di valore per i potenziali clienti;
- tendenze del mercato: puoi osservare i cambiamenti sociali, economici, tecnologici e ambientali che influenzano il comportamento dei consumatori e individuare le nuove esigenze o le nicchie di mercato emergenti;
- creatività e innovazione: puoi sperimentare nuove soluzioni, combinare elementi diversi, migliorare o adattare prodotti o servizi esistenti, creare nuovi modelli di business o di distribuzione.
Qualunque sia la fonte della tua idea imprenditoriale, ricorda che non deve essere necessariamente originale o rivoluzionaria. Ciò che conta è che sia in grado di creare valore per i tuoi clienti e di differenziarti dalla concorrenza.
Capire qual è l’idea imprenditoriale giusta non è facile. E non è neppure possibile farlo in tempi brevi: occorrono giorni, settimane, talvolta mesi. Prima di tutto prova a individuare i tuoi punti di forza o il settore nel quale ti senti particolarmente orientato:
- se sei un giovane amante della movida, potresti aprire un pub;
- se ti piacciono i viaggi, potresti aprire un'impresa di autotrasporto;
- se ti piace stare a contatto con cani e gatti, potresti aprire un negozio di animali;
- se sei un tipo alla moda, potresti aprire un negozio di abbigliamento;
- se hai una casa talmente grande da ospitare qualche turista, potresti aprire un bed & breakfast;
- se ti piace prenderti cura dei più piccoli, potresti aprire un asilo nido;
- se sei uno sportivo, potresti aprire una palestra;
- se sei un appassionato di metalli preziosi, potresti aprire un negozio di compro oro;
- se ti piacere stare a stretto contatto con la natura, potresti aprire un agriturismo;
- se ti piacciono gli aromi forti e decisi, potresti pensare di aprire un bar.
Non fermarti dopo aver individuato il primo punto di forza. Prenditi anche qualche giorno per stilare un elenco, incontra i tuoi amici e chiedi quali, secondo loro, potrebbero essere i tuoi punti di forza. A volte, dall’esterno, è possibile osservare qualità che dall’interno difficilmente si riscontrano.
Concentrati sui nuovi business emergenti
Il mondo sta cambiando rapidamente e questo cambiamento si riflette anche negli affari. Nuove tecnologie, nuove esigenze dei consumatori e nuovi modelli di business stanno creando opportunità di crescita per imprenditori e investitori. Per questo è importante concentrarsi sui nuovi business emergenti.
Alcuni dei nuovi business emergenti più promettenti includono:
- tecnologia: ha rivoluzionato il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci divertiamo. Le aziende che sviluppano e forniscono nuove tecnologie hanno la possibilità di crescere rapidamente e di conquistare una quota di mercato significativa. Se servela giusta idea di business, quindi, hai due possibili opzioni:
- apri un'attività che il cui core business è la tecnologia (però tieni che dovrai scontrarti con grandi colossi internazionali come Apple, Samsung e tanti altri);
- apri un'attività che sfrutta la tecnologia per potenziare il proprio business. Ad esempio puoi provare gratuitamente questo strumento per gestire e fare crescere l'attività. Riuscirai ad avviare la tua impresa, semplificare la logistica e fare crescere la tua attività con automazioni personalizzate;
- economia circolare: è un modello economico che si basa sul riutilizzo, il riuso e il riciclaggio dei materiali. Le aziende che adottano questo modello possono ridurre i propri costi e contribuire a proteggere l'ambiente;
- economia della condivisione: è un modello economico che consente a persone e aziende di condividere risorse e servizi. Le aziende che operano in questo settore possono offrire ai propri clienti soluzioni convenienti e sostenibili. Si chiama sharing economy ed è un business talmente travolgente che, se preso in tempo, promette di farti fare affari d'oro. Prova a dare uno sguardo a questi libri che ho scritto. Sono certo che ti aiuteranno a sfruttare pienamente la sharing economy:
- industria dei dati: dati e informazioni sono una delle risorse più preziose del mondo moderno. Le aziende che sanno come raccogliere, analizzare e utilizzare i dati possono ottenere un vantaggio competitivo significativo;
- assistenza sanitaria: è un settore in rapida evoluzione, caratterizzato da nuovi trattamenti, nuove tecnologie e nuove modalità di erogazione. Le aziende che operano in questo settore hanno la possibilità di migliorare la qualità delle cure e ridurre i costi;
- blockchain: sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestite le transazioni. Si tratta di una tecnologia decentralizzata - utilizzata in una varietà di settori, tra cui finanza, supply chain e immobiliare - che consente di registrare e verificare transazioni in modo sicuro e trasparente;
- intelligenza artificiale: sta diventando sempre più sofisticata e sta trovando applicazioni in un numero sempre crescente di settori. Può essere utilizzata per automatizzare compiti, migliorare la produttività e prendere decisioni più accurate;
- realtà virtuale e realtà aumentata: stanno diventando sempre più popolari e stanno iniziando a essere utilizzate in una varietà di applicazioni, tra cui intrattenimento, formazione e vendita al dettaglio;
- sostenibilità: è una tendenza sempre più importante e sta creando opportunità per nuovi business che offrono prodotti e servizi sostenibili;
- cultura e tempo libero: le persone stanno sempre più cercando esperienze nuove e coinvolgenti. Questo sta dando vita a nuovi business emergenti nel settore dell'intrattenimento, del turismo e della formazione.
Valuta la tua idea di business
Hai appena individuato i punti di forza. A questo punto sei in possesso di una decina di idee per avviare la tua attività. Adesso devi associarne il potenziale business: per ciascuna di esse, adesso, dovrai analizzare il mercato. Su tale aspetto posso suggerirti due metodi grazie ai quali otterrai un prezioso feedback:
- il primo metodo è quello di conoscere il tuo territorio. Individua l’area in cui la tua azienda dovrà operare e studiane attentamente il mercato. Cerca di capire chi siano i tuoi competitor. Adesso fai uscire fuori tutta la sfacciataggine che è in te. Contattali e, fingendoti un nuovo cliente, chiedi un incontro. Non è una pratica molto corretta ma qualche volta una piccola slealtà potremmo concedercela, non trovi?
All’interno dell’azienda concorrente cerca di osservare il più possibile quali sono i prodotti più commercializzati e il tipo di flusso di clientela, il numero di operai e impiegati, le dimensioni dei locali e così via. Cerca di entrare in confidenza con il titolare (il quale pur di conquistarti sarà particolarmente disponibile) e prima di andare via chiedi informazioni sulle condizioni del mercato in quello specifico settore, quali potrebbero essere i costi da sostenere e i ricavi da conseguire. Non essere troppo insistente con le domande poiché corri il rischio di destare sospetti; - il secondo metodo è quello delle Camere di Commercio. Presso gli uffici studi e statistica o presso gli sportelli per le nuove imprese è possibile ottenere interessanti informazioni sulle opportunità di mercato in una specifica zona in modo da individuare le aree di business a maggiore potenzialità.
A questo punto hai tutti gli elementi per fare la tua scelta. Sulla base delle informazioni acquisite individua quale, secondo te, possa essere il settore maggiormente fertile. Ora focalizza l’attenzione su di esso e valuta i punti di forza e quelli di debolezza dell’impresa che intendi creare. Infine stima il grado di rischio complessivo.
Pondera attentamente le conseguenze che la tua idea può apportare al mercato e come il mercato può reagire all’ingresso del tuo prodotto. Una leggenda metropolitana racconta che nel secolo scorso un noto produttore di pneumatici per automobili riuscì a produrre una gomma talmente resistente da non consumarsi praticamente mai. Quel prodotto gli avrebbe fruttato miliardi di dollari. L’entusiasmo iniziale dell’imprenditore si andò via via smorzando quando, studiando le reazioni del mercato, capì che l’invenzione era controproducente: se avesse messo in commercio quel particolare tipo di prodotto, nel medio/lungo termine avrebbe saturato il mercato e nessuno avrebbe più acquistato i suoi pneumatici. Ben presto si sarebbe trovato senza lavoro e sarebbe stato costretto a chiudere la società. L’imprenditore decise che non avrebbe mai messo in commercio quel pneumatico.
In alcune circostanze è il mercato a indirizzare l’idea dell’imprenditore. Prima di focalizzare l’attenzione su una specifica idea è opportuno tenere conto dei gusti e delle abitudini dei consumatori. Cosa potrebbero desiderare i miei clienti? È questa la domanda a cui devi rispondere. Realizzare un prodotto non richiesto dal mercato equivale a fallire l’obiettivo: è come produrre pantaloni neri quando il mercato li richiede bianchi. Una attenta analisi di mercato ti saprà offrire interessanti spunti di riflessione. Analizzare i bisogni dei clienti è di fondamentale importanza per produrre in base alle esigenze dei consumatori. Non si può pensare di produrre un bene perché tanto, prima o poi, si vende.
Redigi un business plan
Adesso arriva la parte più importante. Ascoltami bene: tutto ciò che che hai capito sulla tua idea imprenditoriale deve essere elaborato, strutturato e inserito all'interno di un business plan ossia il piano economico finanziario che ti aiuta a pianificare il percorso della tua impresa. Questo strumento oggi è di fondamentale importanza.
Il business plan è il documento che riassume il tuo progetto imprenditoriale, descrivendo la tua idea, il mercato, la strategia, le operazioni, i risultati attesi e le richieste di finanziamento. Il business plan ti serve per pianificare e monitorare la tua impresa, ma anche per presentarla a potenziali partner, investitori o finanziatori.
Le sezioni del business plan sono diverse, tra cui:
- executive summary: è una breve presentazione della tua impresa, che riassume gli elementi chiave del tuo progetto, come l’idea, il mercato, la strategia, i risultati previsti e le richieste di finanziamento;
- analisi di mercato: è una descrizione approfondita del mercato di riferimento, dei potenziali clienti e della concorrenza, con l’obiettivo di dimostrare la domanda e la redditività del tuo prodotto o servizio;
- strategia di marketing: è una definizione degli obiettivi di marketing, del posizionamento sul mercato, del mix di marketing (prodotto, prezzo, distribuzione e promozione) e delle azioni previste per raggiungere i clienti e generare vendite;
- piano economico-finanziario: è una rappresentazione numerica della tua impresa, che include il conto economico previsionale, il rendiconto finanziario previsionale, il bilancio previsionale, il punto di pareggio, l’analisi della redditività e del rischio e il fabbisogno finanziario;
- conclusioni: sono una sintesi delle principali opportunità e criticità del tuo progetto, delle tue aspettative e delle tue richieste di finanziamento.
La compilazione di un business plan richiede parecchio impegno e diversi giorni (o settimane) di lavoro ma se utilizzi un modello precompilato riuscirai a lavorare più velocemente e otterrai risultati migliori. Questi sono i modelli di business plan che posso mettere a tua disposizione. Dovrai solo scaricarli e personalizzarli con i tuoi dati e quelli della tua impresa e completare il progetto con la tua idea imprenditoriale.
In questo articolo ti ho spiegato come trovare e realizzare la tua idea imprenditoriale, seguendo tre passaggi fondamentali:
- trovare la tua idea,
- valutare la tua idea,
- redigere un business plan.
A questo punto, non dovrai fare altro che approfondire le tematiche legate alla creazione d’impresa e scoprire idee di business vincenti. Inizia con il mio e-book dal titolo Guida all'avvio di un'impresa, troverai tanti consigli pratici, esempi e strumenti per avviare la tua impresa con successo. È un manuale completo e ricco di informazioni per te che vuoi metterti in proprio e conoscere gli aspetti più rilevanti dell'impresa, partendo dal business plan fino ad arrivare al bilancio d'esercizio.
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