Riforma fiscale 2025: cosa cambia per le piccole e medie imprese

La Legge di Bilancio 2025 introduce una serie di novità fiscali destinate a influenzare significativamente le piccole e medie imprese (PMI) italiane, con l’obiettivo di semplificare il sistema tributario, ridurre il carico fiscale e incentivare la crescita economica. Tra le principali modifiche previste figurano la revisione delle aliquote fiscali, una razionalizzazione delle detrazioni e deduzioni, nonché un rafforzamento degli incentivi per gli investimenti in innovazione e sostenibilità.

Particolare attenzione è stata riservata alla digitalizzazione dei processi fiscali, con un ampliamento dell’obbligo di fatturazione elettronica e l’introduzione di strumenti automatizzati per la gestione delle imposte. Inoltre, vengono introdotti nuovi regimi agevolati per le startup e le microimprese, al fine di favorire l’accesso al credito e la competitività sul mercato. Questa riforma rappresenta un passo importante per il sistema economico italiano, con l’obiettivo di rendere la tassazione più equa ed efficiente, garantendo al contempo maggiore supporto alle imprese che costituiscono il motore principale dell’economia nazionale.

Di seguito, un’analisi dettagliata delle principali misure e delle loro implicazioni per le PMI, con un focus particolare sulla Lombardia.

Le misure prorogate o adottate nel 2025

Una delle novità più rilevanti è l’introduzione dell’IRES premiale. Le imprese che decidono di reinvestire almeno l’80% degli utili del 2024 in azienda, destinando almeno il 30% di questi a investimenti in beni 4.0 e 5.0, beneficeranno di una riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20%. Inoltre, per usufruire di questa misura, è richiesto un incremento dell’1% del personale a tempo indeterminato. L’IRES premiale incentiva le PMI a potenziare la propria capacità produttiva e a innovare attraverso l’adozione di tecnologie avanzate.

Prorogato poi per tutto il 2025 il Fondo di Garanzia per le PMI. Questo strumento facilita l’accesso al credito per le piccole e medie imprese, offrendo garanzie sui finanziamenti richiesti. La proroga prevede un aumento dell’importo garantito fino a 100.000 euro per le operazioni “ridotte” e un massimale di 5 milioni di euro per le operazioni ordinarie. Le PMI lombarde possono avvalersi di questo supporto per finanziare progetti di espansione, innovazione o consolidamento.

Per promuovere l’imprenditorialità e l’innovazione, la Legge di Bilancio 2025 ha innalzato la detrazione fiscale per gli investimenti in start-up innovative dal 50% al 65%. Tuttavia, è stata abrogata la detrazione per gli investimenti in PMI innovative. Questo cambiamento mira a concentrare le risorse sulle fasi iniziali delle nuove imprese, favorendo lo sviluppo di idee innovative e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Misure specifiche per la Lombardia: Bando Nuova Impresa 2025

A livello più circoscritto, Regione Lombardia, in collaborazione con il Sistema Camerale lombardo, ha attivato il Bando Nuova Impresa 2025 per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali sul territorio. Rivolto a micro, piccole e medie imprese (MPMI), nonché a lavoratori autonomi con partita IVA attivata di recente, il bando offre contributi a fondo perduto per sostenere le spese di avvio, innovazione e digitalizzazione delle nuove attività.

Possono accedere al bando le imprese iscritte e attive a decorrere dal 1° giugno 2024, con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Tra le principali voci di spesa ammissibili rientrano l’acquisto di beni strumentali, software e attrezzature, la realizzazione di siti web e piattaforme e-commerce, le consulenze per la redazione del business plan e gli investimenti in marketing e comunicazione.

L’agevolazione prevede un finanziamento a copertura di una percentuale dei costi sostenuti, con un tetto massimo di contributo stabilito in base alla tipologia di impresa e alla natura degli investimenti effettuati. L’obiettivo del bando è rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro e stimolare la competitività delle imprese lombarde in un contesto economico in continua evoluzione. Le domande dovranno essere presentate attraverso la piattaforma dedicata entro i termini stabiliti dal bando, previa verifica dei requisiti di ammissibilità.

Consigli per ottimizzare la gestione fiscale delle PMI

Alla luce delle novità introdotte, le PMI possono adottare diverse strategie per ottimizzare la propria gestione fiscale come pianificare gli investimenti dando la possibilità di reinvestire gli utili in beni strumentali avanzati per beneficiare dell’IRES premiale, oppure avere accesso al credito agevolato sfruttando le opportunità offerte dal Fondo di Garanzia per finanziare progetti di crescita.

E ancora: partecipare a bandi regionali, monitorando e aderendo a iniziative come il Bando Nuova Impresa 2025 per ottenere contributi a fondo perduto. Non da ultimo, le PMI possono prenotare una consulenza specializzata con professionisti esperti per una gestione fiscale efficiente e conforme alle nuove normative.

In particolare, le imprese lombarde possono avvalersi dei servizi di uno studio commercialista a Brescia, dove sarà possibile porre domande inerenti all’ambito contabile, fiscale, societario, legale, del lavoro e finanziario. Rivolgendosi a degli esperti, le aziende potranno essere guidate attraverso complesse dinamiche fiscali, assicurando una gestione ottimale e personalizzata.

La riforma fiscale 2025 presenta opportunità significative per le PMI italiane, soprattutto per quelle disposte a investire in innovazione e crescita. È fondamentale che le imprese si informino adeguatamente sulle nuove disposizioni e valutino attentamente le strategie più adatte alle proprie esigenze. Collaborare con professionisti qualificati può fare la differenza nella capacità di cogliere i benefici offerti dalle nuove misure fiscali e garantire un futuro prospero all’azienda.