Idee e risorse per aprire un’attività imprenditoriale nel 2024

Aprire un’attività imprenditoriale è il sogno di molti italiani ma richiede una buona dose di coraggio, determinazione e preparazione. Continua a leggere questo articolo. Troverai interessanti spunti di riflessione: idee e risorse che ti spingeranno ancora di più ad aprire un'attività imprenditoria nel 2024.

Fare impresa: dall'idea all'avvio dell'attività

Fare impresa è un'arte. Non si può improvvisare, non ci si sveglia una mattina e ci si riscopre manager. Occorre studio, passione e determinazione. Anche se oggi l'iter per aprire un'attività imprenditoriale è abbastanza semplice e snello, il percorso per portare l'impresa al successo è duro. Ne parlo ampiamente nel mio ebook dal titolo Guida all'avvio di un'impresa con il quale ti offro consigli e suggerimenti per partire con il piede giusto, evidenzio gli adempimenti necessari e gli investimenti utili.    

Prima di aprire una impresa è necessario verificare se l'attività rientra fra quelle normate dalla legge (tieni conto, comunque, che in Italia l'iniziativa imprenditoriale è libera e, pertanto, puoi avviare anche un'attività per la quale ancora non sussistono specifici regolamenti; tipico esempio è l'home restaurant che, sebbene non sia chiaramente regolamentato, puoi comunque farlo diventare una professione).    

L’idea è il punto di partenza di ogni attività imprenditoriale. Si tratta di individuare un bisogno o un problema da risolvere nel mercato, offrendo una soluzione innovativa, efficace e competitiva. Per trovare un’idea imprenditoriale devi inizialmente fare una ricerca di mercato, analizzare i trend, i competitor, i clienti potenziali e le loro esigenze. Per validare un’idea imprenditoriale dovrai, quindi, testarla sul campo, creando un prototipo o un prodotto minimo vitale (MVP) da sottoporre a un campione di utenti, raccogliendo feedback e dati. Questo ti permette di verificare se l’idea ha una domanda reale, se risolve un problema reale e se genera valore per i clienti. Ma andiamo con ordine: voglio darti questa guida passo dopo passo all'avvio di un'attività.

Scelta della forma giuridica

Per l'avvio di un'attività imprenditoriale, il passo successivo al concepimento dell'idea è la scelta della forma giuridica. La forma giuridica è il modello organizzativo, amministrativo, fiscale e contabile con cui si conduce un’attività imprenditoriale, secondo le norme del codice civile. La scelta della forma giuridica è un passo fondamentale per avviare un’impresa, in quanto comporta diverse conseguenze in termini di responsabilità, tassazione, costi, burocrazia e opportunità di sviluppo.    

Certamente la ditta individuale è la più semplice ma se hai intenzione di unirti a due o più persone devi necessariamente pensare alle forme societarie (o, nel caso questi siano tuoi parenti, ad una impresa familiare). Per scegliere la forma giuridica più adatta al tuo progetto imprenditoriale devi valutare diversi fattori, tra cui:

• la presenza dell’unico imprenditore o di altri soci: alcune forme giuridiche sono riservate a chi lavora da solo, altre richiedono la presenza di più persone che condividono il capitale, il rischio e la gestione dell’impresa;
• il capitale iniziale: le spese di costituzione, le necessità di capitale e il capitale minimo variano a seconda della forma giuridica. In generale, maggiore è il capitale richiesto, maggiore è la protezione del patrimonio personale dell’imprenditore o dei soci;
• il rischio e la responsabilità: in alcune forme giuridiche l’imprenditore o i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni dell’impresa con il proprio patrimonio personale, in altre la responsabilità è limitata al capitale sociale sottoscritto o versato;
• la convenienza fiscale: la tassazione varia principalmente a seconda degli utili previsti e della possibilità di accedere a regimi fiscali agevolati o semplificati. In generale, le forme giuridiche individuali sono soggette all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), mentre le forme giuridiche societarie sono soggette all’imposta sul reddito delle società (IRES) e all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);
• i costi di gestione: la tenuta della contabilità, il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali, il rispetto degli adempimenti amministrativi e fiscali comportano dei costi che variano a seconda della forma giuridica. In generale, le forme giuridiche individuali hanno dei costi di gestione minori rispetto alle forme giuridiche societarie;
• le prospettive di sviluppo: la scelta della forma giuridica può influire sulla capacità di crescita dell’impresa, sulla possibilità di accedere a fonti di finanziamento interne o esterne, sulla facilità di trasferire la proprietà o le quote dell’impresa, sulla flessibilità organizzativa e decisionale.

Sono numerose le idee di business 2024. Credimi, non hai che l'imbarazzo della scelta.

Redazione del business plan

Adesso dovrai concentrare tutti i tuoi sforzi scrivendo l'idea che hai in mente all'interno di un documento. Stai per realizzare il tuo primo business plan.

Il business plan è un documento che descrive in modo dettagliato il progetto imprenditoriale che vuoi realizzare, illustrando gli obiettivi, le strategie, le risorse e le previsioni economico-finanziarie. Ha diverse finalità:

• pianificare l’attività imprenditoriale e definire le azioni da intraprendere per raggiungere i risultati attesi;
• valutare la fattibilità e la redditività del progetto imprenditoriale, analizzando i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce del contesto di riferimento;
• presentare il progetto imprenditoriale a potenziali partner, investitori, finanziatori o clienti, dimostrando la sua validità e attrattività;
• monitorare l’andamento dell’attività imprenditoriale e verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, apportando eventuali correzioni o miglioramenti.

Per scrivere un business plan efficace devi seguire una struttura logica e coerente:

• evidenzia gli aspetti salienti del progetto imprenditoriale, come l’idea, il mercato, il team, il modello di business, il fabbisogno finanziario e il rendimento atteso. Ricorda che il business plan deve essere scritto in modo chiaro, convincente e accattivante, per catturare l’attenzione e l’interesse del lettore;
• presenta l’impresa che vuoi creare, indicando la sua forma giuridica, la sua missione, la sua visione, i suoi valori, la sua storia, la sua organizzazione e le sue competenze distintive;
• descrivi dettagliatamente il prodotto o il servizio che vuoi offrire al mercato, evidenziando le sue caratteristiche tecniche, qualitative e funzionali, i suoi vantaggi competitivi, i suoi benefici per i clienti e il suo grado di innovazione;
• analizza approfonditamente il mercato di riferimento del prodotto o servizio, comprendendo la dimensione, la segmentazione, il trend, la domanda attuale e potenziale, il comportamento e le esigenze dei clienti, includi anche l’analisi della concorrenza, ovvero lo studio dei principali competitor presenti sul mercato, delle loro strategie, dei loro punti di forza e di debolezza e delle loro quote di mercato;
• definisci le strategie e le azioni da attuare per promuovere il prodotto o servizio sul mercato e per raggiungere i clienti target, comprendi le scelte relative al mix di marketing (prodotto, prezzo, distribuzione e comunicazione), al posizionamento sul mercato, alla proposta di valore e agli obiettivi di vendita;
• illustra le modalità operative con cui intendi realizzare il prodotto o servizio e fornirlo ai clienti.

Il suggerimento che mi sento di darti è: utilizza uno di questi modelli di business plan. Hai la possibilità di avere accesso a numerose informazioni afferenti al settore in cui operi. Il tuo lavoro è semplificato in quanto l'analisi del mercato è già realizzata. Dovrai soltanto personalizzare il progetto secondo la tua idea imprenditoriale per avere uno strumento professionale e immediatamente operativo.

Aprire l'impresa

A questo punto sei pronto per aprire la tua impresa. L'attività si apre con l'invio telematico della Comunicazione Unica: un solo modello per dichiarare l'inizio dell'attività ai fini Iva, iscriverti nel Registro delle imprese e nel Rea o nell'albo delle imprese artigiane, all'Inps e all'Inail.    

In questo articolo ti ho fornito spunti di riflessione per aprire la tua attività imprenditoriale nel 2024. Puoi sfruttare tutte le idee e le risorse che ti ho suggerito.

Aprire un’attività imprenditoriale non è facile, ma può essere molto gratificante. Per questo motivo, se il tuo desiderio più grande è quello di metterti in proprio e di aprire un'attività imprenditoriale, puoi scaricare fin da subito l'ebook intitolato Guida all'avvio di un'impresa. Si tratta di una vera e propria guida che ti renderà immediatamente operativo e ti accompagnerà nel complesso processo di creazione e sviluppo della tua impresa.